BAGNO A RIPOLI – In vacanza senza interrompere la dialisi. È da domenica scorsa e fino a domenica 13 ottobre che un piccolo gruppo di pazienti del centro emodialisi dell’ospedale di Santa Maria Nuova, a cui si sono aggiunti anche alcuni in cura al San Giovanni di Dio, in tutto 13 persone, stanno facendo un po’ di ferie a Ischia accompagnati da 3 infermieri e da 1 medico.
Di giorno riposo, visite guidate, vita in comune ed anche un’attività soft di passeggiate compatibile con le condizioni di salute dei villeggianti fatta insieme a tre volontari del Gruppo Trekking di Bagno a Ripoli che si sono resi disponibili a partecipare a questa iniziativa.
E a un certo punto della sera, quando i macchinari per la dialisi della Asl 2 di Napoli che si trovano a Ischia sono inutilizzati, il trattamento di cura fatto dagli infermieri e dalla dottoressa Federica Manescalchi dell’emodialisi di Santa Maria Nuova.
Una convenzione fra l’Azienda sanitaria fiorentina e quella partenopea consente l’uso di quelle macchine da parte dei sanitari toscani. Il soggiorno degli infermieri è sostenuto dai pazienti che così possono fare una settimana di vacanza senza interrompere la cura
Un’iniziativa analoga viene organizzata dal 1998 all’ospedale di Ponte a Niccheri, dal cui reparto di nefrologia anche questa estate una trentina di pazienti sono stati in ferie a Taormina
Un finanziamento della Regione Toscana anche quest’anno ha favorito appunto che i nefropatici cronici possano sottoporti alla dialisi anche in centri di villeggiatura e località turistiche, sia che si tratti di toscani che vanno in ferie altrove, sia di turisti che scelgono come meta la toscana. Per esempio proprio il servizio dialisi dell’ospedale di Santa Maria Nuova ha accolto numerosi turisti stranieri di passaggio a Firenze
Ma l’Azienda sanitaria di Firenze con queste iniziative di accompagnamento dei dializzati in una località di villeggiatura ha fatto un passo in più per i propri assistiti.
di Redazione
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