Variante alla SR222 Chiantigiana: a tre mesi dall’aggiudicazione dell’appalto partono i lavori propedeutici. Stiamo parlando delle operazioni per la bonifica da ordigni bellici, i carotaggi e le procedure di esproprio dei terreni non ancora acquisiti.
Si tratta, come be sa chiunque si trovi a transitare sull'asse Ponte a Niccheri-Grassina-Strada in Chianti, di un’opera strategica sul piano della viabilità e circolazione e attesa da decenni dalla popolazione (in foto l'ultima assemblea fatta sul tema alla casadel popolo grassinese).
Il gruppo provinciale di Rifondazione Comunista (con i consiglieri Lorenzo Verdi e Andrea Calò) chiede alla Provincia di Firenze (e in particolare al presidente Andrea Barducci) di riferire sull’iter dei lavori, sulla durata delle operazioni di bonifica, sulle procedure di esproprio dei terreni non ancora acquisiti, sui carotaggi, sull’ avvio della cantierizzazione e più in generale il cronoprogramma dei lavori ivi compresi i tempi per la sua realizzazione.
"Solo nel 2006 – ricordano Verdi e Calò – sono arrivati i soldi necessari e ci son voluti altri 6 anni per arrivare alla conclusione della gara e ora l’avvio della cantierizzazione. Il Consorzio cooperative costruzioni di Bologna che si è aggiudicato la gara da 19 milioni e 720 mila euro indetta dalla Provincia di Firenze, dovrà realizzare sette chilometri di strada che da Ponte a Niccheri arriveranno a Impruneta attraverso Capannuccia, oltrepassando l'Ema, per risalire poi la collina fino al suo reinnesto sulla attuale Chiantigiana in località Le Mortinete".
"Per quanto riguarda la ricerca di ordigni bellici – scrivono ancora – uno è già stato individuato a tre metri di profondità in una zona agricola al confine tra Impruneta e Greve in Chianti, vicino all'Ugolino. Sembra che la bonifica del tratto più basso della futura variante durerà almeno un altro mese e mezzo. In questi giorni son partiti anche i sondaggi geologici lungo tutto il tracciato dei sette chilometri. Servono per valutare la consistenza e composizione del terreno dove dovranno passare camion, lavorare i mezzi pesanti, tutto quanto occorre per realizzare una strada ex novo".
"Chiediamo – scrivono ancora i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista – al presidente della Provincia di Firenze e all’assessore competente (Laura Cantini, n.d.r.) di riferire sull’iter dei lavori, sulla durata delle operazioni per la bonifica da ordigni bellici, sulle procedure di esproprio dei terreni non ancora acquisiti, sui carotaggi. Altresì chiediamo di sapere quando prenderà avvio la cantierizzazione e più in generale il cronoprogramma dei lavori ivi compresi i tempi per la sua realizzazione".
di Redazione
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