FIRENZE – “Inizia per Caterina una nuova terapia ed una nuova lunghissima sfida che lei affronta con determinazione, sorriso e convinzione perché è stata diagnosticata una malattia autoimmune ingenerata come risposta al Covid”.
E’ l’aggiornamento della onlus Taxi Milano 25 sulle condizioni di salute di Zia Caterina, ricoverata da settimane, prima al Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri, poi a Careggi.
Una degenza seguita con apprensione e partecipazione da parte delle tantissime persone che le vogliono bene, e apprezzano il suo incredibile lavoro a sostegno dei bambini e delle loro famiglie, in particolare nei duri momenti della malattia.
“La fede la sostiene – proseguono da Taxi Milano 25 – e sa che ogni male si trasformerà in un bene. L’amore che sta sentendo intorno a lei genera forza”.
“Questa vicenda – sottolineano – ci pone delle riflessioni su come non dimenticare di continuare a fare ricerca sul Covid, analizzando le possibili complicanze e le sue pericolose varianti”.
“Appena sarà dimessa – annunciano – Caterina ha il desiderio di creare una task force di operatori sanitari (medici, infermieri, operatori sanitari) che possa sostenere e favorire l’umanizzazione delle cure ed il rapporto con i pazienti visti come esseri umani e non come numero o patologia”.
“A questo fine – tornano a sollecitare – chiede a tutti i soggetti coinvolti, a vario titolo, nel mondo della sanità di mandare una mail a questo indirizzo per iniziare già da ora a raccogliere la loro adesione (ringraziando i tanti che l’hanno già fatto) con un semplice nome, cognome, ruolo, numero di telefono e località di lavoro: milano25onlus@gmail.com“.
“Infine – conclude – un ringraziamento speciale al GovernatoreEugenio Giani che affettuosamente e generosamente ha portato i saluti e gli auguri di tutta la Toscana a Caterina, e al personale sanitario che l’assiste”.
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