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lunedì 7 Luglio 2025
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    Il calvario dell’allacciamento all’acquedotto: “Signor sindaco mi rivolgo a lei”

    Per tre mesi lotta con Publiacqua per avere acqua nella nuova casa (mentre nella vecchia casa ci sono perdite nella rete idrica)

    TAVARNELLE – Giovanni ha comprato casa a Tavarnelle (e ha acceso un mutuo) e dall'inizio di ottobre ha iniziato a fare le pratiche per attivare le utenze dei servizi, ma ancora non è riuscito a trasferirsi perché la casa continua a essere senza acqua.

     

    Il suo calvario è iniziato con la richiesta dell'allacciamento all'acquedotto e oggi tenta la strada della lettera al sindaco per cercare una soluzione al suo problema.

     

    Racconta dei rinvii per il preventivo, della corsa per installare lo specifico sportello nell'alloggio del contatore.

     

    "Ho seguito le indicazioni di volta in volta fornite (metodo del tipo "caccia al tesoro") – spiega Giovanni – ho chiamato il numero verde (numero che non dimenticherò mai per la lungaggine dei tempi di attesa, per le interruzioni di linea e perché ogni chiamata consta di circa 20 minuti di ascolto di un messaggio "per non perdere la priorità acquisita) ma l'operatore mi ha premesso che non poteva ricevere richieste perché stavano aggiornando il programma informatico".

     

    Una volta aggiornato il programma al numero verde gli hanno spiegato che per la nuova utenza ci sarebbero voluti 20 giorni "poi avrei dovuto chiamare nuovamente un fantasmagorico numero verde per stipulare il contratto di fornitura e quindi nel giro di cinque giorni avrei avuto l'acqua".

     

    I tempi indicati si sono allungati invece di molto, una volta mancava la segnalazione dell'intervento del tecnico, un'altra volta il numerino dell'utenza, "mi hanno di nuovo chiesto di tentare la prossima settimana".

     

    "Signor sindaco, non so più cosa altro fare, come un bambino scrive a Babbo natale per avere un dono, io scrivo a lei per avere l'acqua". Ma Giovanni ha anche altre domande da porre: "dovrò pagare l'Imu per una casa "definita a disposizione" anche se priva d'acqua; se chiedo la residenza nell'immobile, sapendo che è privo d'acqua lei me la può concedere?"

     

    E beffa tra le beffe Giovanni racconta che nella casa dove abita ora la tubazione dell'acquedotto c'è ma ci sono anche perdite continue: "Fortunatamente la stagione si manitere calda e l'acqua in strada non diventa ghiaccio…"

     

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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