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venerdì 19 Aprile 2024
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    Acqua, gas, rifiuti, SCE Barberino Tavarnelle: “Nettamente contrari alla quotazione in borsa dei servizi pubblici”

    Sinistra Civica Ecologista contro la multiutility della Toscana: incontro pubblico venerdì 2 dicembre al CRC La Rampa di Tavarnelle

    BARBERINO TAVARNELLE – “Lo scorso 19 ottobre nel corso della seduta del consiglio Comunale i consiglieri del gruppo Centrosinistra Barberino Tavarnelle afferenti a Sinistra Civica Ecologista hanno espresso il proprio voto contrario al progetto che ha lo scopo di dare vita ad una Multiutility (società multiservizi) che gestirà il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e il servizio idrico ed energetico”.

    Lo rende noto SCE Barberino Tavarnelle, che puntualizza: “Il nuovo assetto societario prevede l’accorpamento di Alia, Consiag, Acqua Toscana, Publiservizi, Toscana Energia. La decisione del voto contrario è frutto di una approfondita riflessione politica svolta non solo localmente, ma anche nel livello regionale di SCE che già lo scorso anno aveva espresso forti riserve su questa operazione societaria”.

    “E sull’esposizione di beni e servizi pubblici essenziali – viene rimarcato – ai rischi del mercato attraverso la quotazione in borsa delle azioni delle società partecipate da 66 comuni della Toscana centrale”.

    Evidenziando “la necessità che il percorso di riorganizzazione coinvolgesse cittadini e lavoratori e tenesse conto delle esigenze degli enti locali più piccoli”.

    “Controllo e gestione dei beni comuni – viene detto da SCE – come acqua, gas e rifiuti, devono infatti rimanere saldamente in mano pubblica a garanzia della qualità dei servizi erogati e della sostenibilità ambientale dei territori”.

    “SCE – prosegue – giudica negativamente la prospettiva di quotare in borsa la società costituenda; vogliamo anzi riaffermare la necessità di una gestione interamente pubblica di servizi di così grande importanza. Il progetto Multiutility appare molto orientato all’adeguamento a principi di efficienza aziendale anziché agli interessi dei cittadini/utenti”.

    “L’orientamento ed il voto dei consiglieri Francesco Grandi e Giulio Cretti – si ribadisce – è inoltre coerente con gli impegni presi con i cittadini che hanno espresso questa volontà durante il percorso aperto che ha portato alla redazione del programma di legislatura con il quale il Centrosinistra si è presentato ed ha vinto le elezioni comunali nel 2019 a Barberino Tavarnelle”.

    Per il futuro, “Sinistra Civica Ecologista si attiverà per aprire un vasto confronto sulle alternative alla quotazione in borsa della multiutility, con l’obiettivo di mettere al sicuro gli interessi dei cittadini e dei comuni più piccoli”.

    Primo appuntamento, venerdì 2 dicembre al CRC La Rampa di Tavarnelle (vedi volantino nella foto in alto).

    “E’ palese – conclude SCE – l’assenza quasi assoluta di un corretto percorso di informazione, partecipazione e condivisione con la cittadinanza di una decisione così importante. Per questo motivo crediamo utile affrontare il tema invitando la cittadinanza a partecipare all’assemblea pubblica organizzata per il 2 dicembre al Circolo La Rampa di Tavarnelle per parlare della Multitility e più in generale dei servizi pubblici locali e dei beni comuni”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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