BADIA A PASSIGNANO (BARBERINO TAVARNELLE) – Prende il nome di “Badia by night” ed è l’evento organizzato dalla Pro Loco di Badia a Passignano, in collaborazione con quella di Sambuca, insieme alla scuderia Cassia Corse.
A parlarne è Danilo Barbieri, uno tra gli organizzatori della manifestazione.
L’evento si terrà sabato 1 giugno nell’incantevole location di Badia a Passignano.
“Si tratta di un concorso di eleganza per auto storiche – ci spiega Barbieri – Una manifestazione selettiva (circa 130-150 persone) all’insegna del glamour e della calma”.
Protagoniste saranno auto anteguerra, auto sportive anni ’50-’60 e… “supercar”.
A giudicarle ci saranno due giurie, una tecnica, composta da quattro esperti del settore e una popolare.
Ad aprire l’evento si terrà il check-in e la consegna di una cartellina con vari depliant, tra cui una scheda in cui ciascun visitatore potrà indicare la propria vettura preferita. Seguiranno le visite guidate al castello dell’abbazia di Passignano.
“I partecipanti potranno poi servirsi di una degustazione e di un’ottima cena con prodotti locali tipici – racconta Danilo Barbieri – Fino alla premiazione del concorso, a chiusura dell’evento”.
La manifestazione sarà ulteriormente accompagnata da un mercatino di alto artigianato artistico fiorentino.
Quella che propongono gli organizzatori è una prova generale, nella speranza che l’anno prossimo possa decollare in grande stile. Le stesse macchine, infatti, sono conosciute e iconiche, ma non hanno una rilevanza mondiale.
Parte del ricavato sarà inoltre devoluto alla Fondazione Cure2Children onlus. L’evento si prolungherà anche nel giorno seguente.
“Tengo fortemente a ringraziare la Pro Loco di Badia e quella di Sambuca per averci creduto assieme alla scuderia Cassia Corse – commenta ancora Barbieri – Un ringraziamento speciale anche al Comune di Barberino Tavarnelle, per il patrocinio, a Marco Landi e alla famiglia Tossici, veri animatori dell’iniziativa”.
“Spero – auspica Barbieri – che questa sia un’occasione per far scoprire al pubblico le varie sfaccettature che le vetture possono offrire. E’ importante far capire le differenze che ci sono tra una macchina degli anni ’50, ’70, ’90 o Duemila. Capire cosa le differisca per design o prestazione”.
Quella per i motori, del resto, è una passione che accompagna Danilo Barbieri fin dalla giovane età.
“Era il lontano 1987 – torna indietro nel tempo – quando dopo aver fatto il militare ed essermi sposato, ho deciso di recuperare questa mia passione. Presto mi sono accorto che non mi interessavano le ultime tecnologie ma, piuttosto, le auto datate. Così ho deciso di iniziare a collezionarle”.
Una vera e propria valvola di sfogo, che lo ha portato a collezionare ben 15 auto e 60 moto.
Il suo desiderio più grande è quello di poter spiegare ai giovani cosa si intende per evoluzione e storia di una macchina.
“Mi piacerebbe moltissimo – conclude – far capire loro cos’è l’evoluzione del costume mondiale; e tutte le scoperte tecnologiche che hanno scritto la storia dei popoli”.
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