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sabato 20 Aprile 2024
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    Barberino Tavarnelle: il Comune sperimenta un progetto inclusivo per chi non può parlare

    Da domenica 4 dicembre uffici e biblioteche, negozi del centro storico di Tavarnelle, mercatini ed eventi si doteranno di cartelli con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa

    BARBERINO TAVARNELLE – Nessuno escluso dalla comunicazione e dalla lettura. Leggere, comunicare, fare acquisti, acquisire autonomia, agire sull’ambiente, sentirsi parte attiva della comunità attraverso la Comunicazione Aumentativa Alternativa.

    Barberino Tavarnelle è uno dei pochi comuni toscani a realizzare un progetto di comunicazione facilitata urbana, finalizzato ad incrementare le abilità comunicative di chi non sa parlare, attraverso un’esperienza accessibile a tutti, permanente e collettiva.

    La chiave è l’adozione della Comunicazione Aumentativa Alternativa, un nuovo approccio, poco diffuso in Italia, costituito da simboli visivi che si affiancano ai canali orali per migliorare la vita delle persone che, per particolari patologie congenite o disturbi cognitivi, non riescono ad esprimersi verbalmente e consentire loro di autodeterminarsi e comunicare.

    Il Comune lancia così un progetto pilota e attiva un modello di rete civica che consente alle cittadine e ai cittadini con bisogni comunicativi speciali e complessi di vivere la quotidianità in modo autonomo usando gli strumenti della Comunicazione Aumentativa Alternativa.

    Uffici comunali, biblioteche civiche, negozi, mercatini ed eventi.

    Da domenica 4 dicembre, in occasione dell’ottavo Rally della Fettunta, Barberino Tavarnelle sperimenta un’inedita esperienza di comunicazione urbana facilitata che favorisce interazione e inclusione a supporto della disabilità comunicativa.

    “Si tratta di un primo passo che inizia ad investire concretamente sulle importanti potenzialità della Comunicazione Aumentativa e Alternativa per rendere il nostro territorio sempre più accessibile” dichiara il sindaco David Baroncelli.

    “L’intento – sottolinea – è quello di rafforzare le funzioni comunicative di questo sistema di scrittura in simboli creando un vero e proprio network che entra a far parte della vita quotidiana, un lavoro di squadra con tutti i soggetti che vivono il territorio teso a coinvolgere l’ambiente e il contesto sociale”.

    Libri inclusivi in bilbioteca

    I cartelli con i simboli visivi e il linguaggio della CCA saranno presenti negli uffici comunali, nelle biblioteche civiche, negli spazi pubblici, nei luoghi ricreativi e della socialità, nei negozi nell’ambito di un percorso di coinvolgimento sempre più esteso che potrà interessare le scuole, le realtà associative, cinema, teatri.

    “Crediamo che la Comunicazione Aumentativa Alternativa – rileva l’assessore allo sviluppo economico Tatiana Pistolesi – possa divenire più efficace se realizziamo un modello da adottare in modo uniforme e concorde”.

    Di fatto il Comune si propone di moltiplicare gli strumenti “per favorire – rimarca l’assessore – l’autonomia della persona con bisogni comunicativi speciali ma anche sensibilizzare e informare la comunità che diventa parte attiva, protagonista del progetto”. “

    L’esperienza di Barberino Tavarnelle – continua l’assessore Pistolesi – nasce infatti dalla sinergia tra l’amministrazione comunale, il Centro Commerciale naturale “Di bottega in bottega”, l’associazione “Ci incontriamo”, i volontari Nati per Leggere di Barberino Tavarnelle, del Centro di socializzazione “L’Abbraccio””.

    “Vorrei rivolgere un ringraziamento a tutti i partners che rendono possibile l’avvio di questo importante percorso sociale e culturale – conclude il sindaco – ed in particolare la logopedista, la dottoressa Azzurra Morrocchesi, che si è messa a disposizione a titolo gratuito per la realizzazione del progetto nel nostro territorio”.

    Nelle biblioteche comunali di Barberino Tavarnelle “Ernesto Balducci” e “Alda Merini” sono state create specifiche sezioni per avvicinare alla lettura chi ha difficoltà comunicative.

    Elena Ramerini, ufficio scuola

    Tra gli scaffali delle due sale lettura di Tavarnelle e Barberino Val d’Elsa sono disponibili per il prestito e la consultazione libri ad alta leggibilità, audiolibri, silent book, inbook e altri volumi tradotti con i simboli della CCA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa).

    Le biblioteche civiche di Barberino Tavarnelle hanno recentemente contribuito a tradurre nuovi inbook (libri tradotti con i simboli CCA) e sono entrati a far parte della Rete Operativa Toscana delle Biblioteche Inbook.

    Il lancio del progetto si terrà in occasione dell’iniziativa “Pronti, partenza…via! Comunicare oltre le parole”, in programma domenica 4 dicembre per le vie del centro storico di Tavarnelle.

    La giornata prenderà il via alle ore 10 fino alla conclusione del Rally con lo shopping per le vie del centro in collaborazione con i commercianti del paese.

    Alle ore 11 la biblioteca comunale “Ernesto Balducci” ospiterà “Libri per tutti, letture da 0 a 99 anni”, a cura dei volontari Nati per leggere, dell’Associazione “Ci incontriamo” e del Centro di socializzazione “L’Abbraccio”.

    Tutte le iniziative sono ad ingresso libero. Il programma dettagliato dell’evento è disponibile sulla rete civica e gli strumenti social del Comune e delle biblioteche comunali di Barberino Tavarnelle.

    L’assessore Tatiana Pistolesi con i cartelli

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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