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sabato 5 Ottobre 2024
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    Barberino Tavarnelle verso le elezioni: si sta componendo un “Laboratorio Politico” a sinistra del Pd

    Ex sindaci, consiglieri comunali, M5S, Sinistra Italiana, Sinistra Civica Ecologista...: "Nelle prossime settimane incontri pubblici e tavoli tematici aperti a tutti"

    BARBERINO TAVARNELLE – Il nome, al momento, è provvisorio: Laboratorio Politico Barberino Tavarnelle.

    Verso le elezioni amministrative di giugno si muove un mondo variegato, genericamente definibile “alla sinistra del Pd”, che cerca di organizzarsi in una proposta politica univoca.

    Ex sindaci come Stefano Fusi e Giacomo Trentanovi, consiglieri comunali come Giulio Cretti ed Emanuele Sbaragli, MoVimento 5 Stelle, Sinistra Civica Ecologista, Sinistra Italiana, Rifondazione comunista, “semplici” cittadini… .

    Si sono riuniti, appunto, “sulla spinta di un gruppo di cittadini, di consiglieri comunali e di alcune forze politiche”.

    Un laboratorio politico che, si legge in una nota, nasce “con la chiara volontà di dar vita ad un percorso aggregativo e partecipativo nel quale si possa discutere di temi locali e generali, in prospettiva anche delle prossime elezioni amministrative”.

    “Avvertiamo – sottolineano – una forte e sincera voglia di riattivare percorsi di partecipazione e spazi di discussione che riteniamo indispensabili. Anche il fermento politico, culturale, sociale che ha caratterizzato il periodo della fusione si è quasi del tutto affievolito”.

    “Gli strumenti che avrebbero dovuto permettere la partecipazione non sono mai entrati veramente in funzione – prosegue la nota del costituendo laboratorio – Occorre rilanciare un sentimento di appartenenza alla nuova comunità e al territorio che coinvolga tutti gli abitanti, non solo dei “due capoluoghi” di Barberino e Tavarnelle, ma anche nelle tante frazioni che caratterizzano il nostro territorio”.

    “La nostra iniziativa – viene puntualizzato – nasce anche da motivazioni politiche più complessive. La netta contrarietà alle politiche di privatizzazione dei servizi pubblici, vedi l’operazione della Multiutility, un soggetto che mette insieme diverse gestioni, acqua, rifiuti e gas e con l’obiettivo della quotazione in borsa, con pochissime possibilità di controllo da parte dei cittadini, con una governance nettamente sbilanciata a favore degli azionisti”.

    “La netta contrarietà – prosegue la nota – a politiche neoliberiste con il totale asservimento alle logiche di mercato che stanno determinando un netto peggioramento delle condizioni economiche, sociali, materiali delle nostre famiglie, ma anche una crescente e diffusa precarietà del lavoro e una forte riduzione dei diritti dei lavoratori”.

    E ancora, “la netta contrarietà a politiche che non mettono la pace al primo posto ed a politiche di riarmo ed aumento delle spese militari (che ovviamente vanno a detrimento di quelle per sanità, istruzione,… ); la necessità di prevenire e risolvere i conflitti con l’azione e l’intervento diplomatico delle organizzazioni internazionali. La risoluzione dei conflitti attualmente in corso, compreso quello in Ucraina, non avverrà certamente con l’invio delle armi, ma con il negoziato”.

    “Nelle prossime settimane – annunciano – è nostra intenzione promuovere degli incontri pubblici e dei tavoli tematici aperti alle forze politiche locali e anche ad associazioni e singole cittadine e cittadini per raccogliere idee e confrontarci su temi quali i servizi pubblici locali, sanità e sociale, trasporti pubblici, ambiente e governo del territorio, istruzione, investimenti e opere pubbliche, beni comuni, le nuove povertà, la tenuta del tessuto economico, produttivo e sociale del nostro territorio, la transizione ecologica del modello di sviluppo economico sociale locale, gli interventi per tutelare e migliorare l’ambiente e il paesaggio, i diritti del lavoro e dei lavoratori”.

    “Da questo percorso e lavoro politico, sociale, culturale – è la conclusione – potrà emergere una piattaforma politica e programmatica utile per disegnare visioni e futuri scenari della nostra comunità”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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