BARBERINO TAVARNELLE – I carabinieri della Stazione forestale di Barberino Tavarnelle, in seguito alla segnalazione di un cittadino, hanno effettuato accertamenti in località “Il Pino”, nel comune di Certaldo, su alcuni terreni coltivati confinanti con il borro dei Fossati.
Una volta arrivati sul posto i militari hanno rilevato che nella capezzagna (area all’estremità dei terreni che resta da arare) a valle, erano stati svolti movimenti terra di una certa entità, consistenti nella ripianamento e riempimento.
I lavori hanno interessato, oltre alla capezzagna, anche un intero tratto del borro dei Fossati (circa 110 metri lineari), compromettendo totalmente la normale capacità di deflusso delle acque.
Hanno anche portato allo sradicamento di alcune piante arboree (13 robinie e 3 pioppi bianchi), facenti parte dell’alveo del borro.

La superficie interessata dai lavori è stata misurata ed risultata pari a 880 metri quadrati circa.
I militari per di più hanno notato, affioranti dal terreno smosso, alcuni rifiuti speciali non pericolosi: ovvero i classici “colonnini di cemento” utilizzati per l’impalcatura del vigneto.
Accertamenti condotti con l’ausilio di documentazione tecnica hanno permesso ai carabinieri forestali di individuare gli autori degli illeciti.
Due imprenditori agricoli titolari di un’azienda agricola, che sono stato denunciati all’autorità giudiziaria in base al Testo Unico Ambientale (T.U.A.), in particolare per lo smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi.
In applicazione della normativa regionale sul vincolo idrogeologico, ai trasgressori è stata anche fatta una sanzione amministrativa di 480 euro.
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