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lunedì 9 Giugno 2025
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    Cinema Olimpia: il “Nuovo Cinema Paradiso” di Tavarnelle vive da 37 anni grazie a un mondo di volontari

    Li abbiamo incontrati. Ci siamo fatti raccontare la storia di questo piccolo-grande luogo di magia. Le loro passioni e aspettative per il futuro

    BARBERINO TAVARNELLE – La bellezza di Barberino Tavarnelle risiede – oltre che negli incantevoli paesaggi che incoronano il centro abitato, nella vivacità dei suoi abitanti, nella varietà delle sue attività commerciali – anche nelle associazioni di volontariato che in questo comune prosperano per merito della generosità dei cittadini.

    Tra queste c’è l’Associazione Cinema Olimpia, in piedi da ben 37 anni: cinema in via Roma che, dallo scorso anno, è di proprietà del Comune.

    Costituita da circa 40 volontari e dieci membri del consiglio direttivo, l’associazione si occupa della programmazione cinematografica a Barberino Tavarnelle. 

    Sala d’essai riconosciuta, il Cinema Olimpia vive grazie ai biglietti che stacca ai suoi spettatori e a dei contributi provenienti dalla Regione e dal ministero. E ovviamente grazie all’impegno e alla dedizione dei volontari.

    “L’associazione è nata nell’ottobre del 1987 – ci raccontano i volontari – in occasione della riapertura del Cinema Olimpia che era chiuso da un paio d’anni”.

    “La famiglia Borghi lo aveva gestito fino all’inizio degli anni Ottanta – ricordano – I proprietari vivevano al piano di sopra, mentre al piano terra si trovavano il cinema e il bar”. 

    “Per qualche anno ha avuto un’altra gestione – proseguono – e successivamente siamo subentrati noi. Da allora ci occupiamo di questo locale: da settembre a maggio, dal venerdì al lunedì, la sala apre le porte agli spettatori”.

    Associazione Cinema Olimpia, foto storiche/1

    “La nostra mission – spiegano – è quella di proporre il venerdì film d’essai, il sabato, la domenica e il lunedì film più commerciali ma di qualità. Quando sono disponibili, proiettiamo anche pellicole per bambini e ragazzi”.

    “Inoltre – aggiungono – dal 2021 in estate ci spostiamo nell’Arena estiva, nel cortile della scuola primaria a Barberino Val d’Elsa. Proponiamo due film a settimana: uno il mercoledì e l’altro la domenica e il lunedì”.   

    Ma le attività del Cinema Olimpia non finiscono qui: “Grazie alla disponibilità della scuola primaria di Barberino Tavarnelle, in collaborazione con la Mediateca Toscana diamo vita al progetto “Lanterne Magiche””.  

    “Ai bambini della quinta e a volte della quarta elementare viene fatta una lezione tecnica sul cinema – lo spiegano – Poi vedono un film qui all’Olimpia e a seguire rispondono a delle domande tramite un questionario. Agli studenti piace molto questo laboratorio”.

    Chiediamo ad alcuni consiglieri che abbiamo incontrato che cosa significhi il cinema per loro: “Per me è una passione da sempre – ci risponde senza esitazione Roberta Zazzeri – Guardo film da quando ero piccola”.

    Associazione Cinema Olimpia, foto storiche/2

    “Per me è anche una “palestra” – la parola passa alla proiezionista Sibilla Marrone, una delle consigliere più giovani, che ha partecipato a dei corsi nazionali di promozione delle sale cinematografiche – un modo per mettermi in gioco, vedere il dietro le quinte”

    “Sono entrata a far parte dell’associazione su consiglio di alcuni amici – interviene la presidente Marisa Cavuoti – Poi mi sono appassionata a questo mondo”.

    “La cosa che preferisco sono i festival – dice ancora Marisa, con entusiasmo – Andiamo a Venezia, Sorrento, Lucca, Riccione per vedere i film in anteprima e selezionare quelli che poi faremo vedere. Incontriamo attori e registi. E’ un modo per conoscere altre persone, altre realtà”.

    “Nel mio paese natale in provincia di Genova gestivo un cinema, il Columbia, come volontario – è il turno di Maurizio Bertini, membro di Fice e Anec Toscana – Già a quattordici anni affiggevo le locandine”.

    “Quando mi sono trasferito a Tavarnelle per ragioni di lavoro – va avanti Maurizio – non ho fatto altro che portare da là a qua l’esperienza che avevo maturato”. 

    Infine domandiamo quali siano le aspettative dell’associazione: “Rimanere aperti – è questo l’auspicio – Il cinema tutti gli anni vede delle chiusure, di cui soffrono soprattutto le piccole sale”.

    “Per adesso abbiamo una certa stabilità – concludono, con orgoglio, i volontari – Ci teniamo a ringraziare i nostri spettatori che, con la loro fedeltà, ci permettono di portare avanti questa realtà”. 

    In trasferta a Mantova

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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