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venerdì 19 Aprile 2024
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    Circolo Semifonte: “Saremo assenti dalla Festa Medievale. E non sappiamo perché”

    "Il punto di ristoro che gestivamo, affidato a un'attività commerciale. Svanisce l'intento comunitario della festa"

    BARBERINO VAL D'ELSA (BARBERINO TAVARNELLE) – "Un paio di giorni fa, dopo mesi di discorsi e proposte inconsistenti, da un post su Facebook l’associazione Semifonte (nota a tutti come Circolino), una delle fondatrici ed in passato anche colonna portante della Festa Medievale di Barberino a livello organizzativo, ha appreso che, per l’anno in corso, non sarà presente alla festa stessa, con la consueta “Osteria dei Senza Mutande”".

     

    E' una nota piena di amarezza quella che il Circolino scrive alla vigilia di una festa che, quest'anno, non la vedrà presente: "Tale osteria, molto frequentata e sostenuta negli anni da tutta la clientela partecipante e soprattutto dai soci (circa 400 ogni anno), inoltre storico punto di ristoro e importante fonte di guadagno per l’associazione, è stata affidata per quest’anno ad un'attività commerciale del paese dall’associazione che organizza la Festa Medievale, la Happy Days".

     

    "Tale decisione presa da parte dell’organizzazione (Associazione Happy Days) – dicono – ci rammarica molto, sia per il modo in cui ci è pervenuta, sia per la motivazione dataci, che sembra allontanarsi del tutto dai valori sociali che tale festa ha da sempre portato avanti: cooperazione, condivisione e associazionismo. Sa per la mancanza di valori solidali che un’associazione del territorio dovrebbe avere con le realtà a loro vicine, in quanto il coinvolgimento delle realtà associative locali è da sempre stato alla base della programmazione di tale manifestazione".

     

    "Così da dare la possibilità ad ogni associazione – dicono ancora dal Circolino – di farsi conoscere, di reclutare nuovi volontari e soprattutto di sostenersi, non essendo associazioni a scopo di lucro, ma attività culturali, sociali e ricreative per tutta la comunità di Barberino-Tavarnelle, e non solo. Infatti, un tale introito, per le casse del Circolino, è da sempre stato di fondamentale importanza per sostenere la programmazione musicale, culturale e sociale che ogni anno un gruppo di volontari (circa 40 ogni anno) si impegna a portare avanti mettendo a disposizione il proprio tempo per creare momenti di aggregazione che coinvolgano tutti, dagli adulti ai bambini".

     

    "Al dispiacere per la mancanza di partecipazione di quest’anno – rimarcano – si aggiunge quello legato alla costatazione che stiano svanendo sempre più quei valori sociali e solidali che hanno favorito la nascita della Festa Medievale nell’anno 2000: lo scopo umanitario, l’importanza di valorizzare il mondo dell’associazionismo locale ed il creare un grande momento di aggregazione paesana erano stati i principali valori che avevano dato l’avvio ad anni di Feste Medievali ben partecipate e condivise da tutti quanti".

     

    "Ci rammarica molto – dicono ancora – vedere che adesso tutto ciò sembra, purtroppo, pian piano svanire e venire meno. Dopo anni di partecipazione e di impegno, tra l’altro ben sudato e non sempre scontato vista la sua natura puramente volontaria, la scelta, in qualche modo, di allontanarci dall’edizione 2019 ci rattrista e ci spinge a dare voce a questa delusione".

     

    "Sottolineando anche il nostro dissenso – concludono – la non condivisione e il nostro non riconoscimento in ciò che è stata l’organizzazione e gestione dell’XI edizione della Festa Medievale di Barberino per l’anno 2019".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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