BARBERINO TAVARNELLE – “I cittadini faranno la loro parte, com’è nella natura, nello spirito della nostra comunità, attiva e cooperante, una realtà che non si è mai risparmiata di fronte al bisogno”.
Ne è convinto il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli che ha iniziato a lavorare sull’individuazione delle misure di sostegno alimentare indirizzate alle famiglie più colpite dall’emergenza, in base a quanto disposto dall’ordinanza della Protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020.
Per far fronte alla crisi legata alla diffusione del Covid-19, le cui problematiche sanitarie si intrecciano a inevitabili forme di disagio economico e sociale, il Comune di Barberino Tavarnelle ha attivato un numero di conto corrente bancario con l’obiettivo di con l’obiettivo di implementare le risorse del Fondo di solidarietà alimentare assegnate dalla Protezione Civile.
I cittadini che vorranno esprimere con gesti concreti e solidali il loro personale supporto al difficile contesto della crisi epidemica potranno elargire le donazioni liberali facendo confluire il contributo sul conto corrente n. 4-059077-0 presso la filiale 4 Agenzia 7 Banca di Cambiano Barberino Val d’Elsa. Riportiamo anche il Codice Iban: IT 83 Z 08425 05755 000040590770. Codice Swift: CRACIT33.
“Il blocco delle attività produttive – nota il sindaco David Baroncelli – stabilito dal Dpcm come misura urgente atta a contenere, prevenire e contrastare l’emergenza legata al contagio del Coronavirus potrà ripercuotersi negativamente sulle famiglie e sui lavoratori, ed in particolare su quei nuclei familiari che già mostravano segni di fragilità economica”.
“I beneficiari delle donazioni liberali – precisa l’assessore alle politiche sociali Giacomo Trentanovi – interventi spontanei dei cittadini che si aggiungono alle misure di sostegno economico previste dallo Stato e destinate ai Comuni, sono le famiglie in difficoltà, le fasce più deboli della popolazione e le nuove povertà che possono insorgere a causa dell’interruzione lavorativa”.
I fondi potranno tradursi in buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità.
“Stiamo lavorando per individuare i soggetti beneficiari e nei prossimi giorni renderemo noto l’avviso pubblico – aggiunge il sindaco – è l’ufficio Servizi sociali del Comune che si occupa di identificare la platea dei destinatari delle donazioni e determinare la misura del contributo da erogare alle situazioni più urgenti, dando priorità a coloro che non ricevono altri contributi pubblici”.
Le donazioni sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa e dunque detraibili fiscalmente, come previsto dall’art. 66 del Dl 18/2020.
di REDAZIONE
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