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giovedì 18 Aprile 2024
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    Cupola di Semifonte, un’opera inedita di Bernardino Poccetti: l’apparizione di San Michele

    Di proprietà della famiglia Venerosi Pesciolini, la tavola riferibile alla fine del 1500 sarà presentata per la prima volta al pubblico nell’ambito di un ciclo di eventi promosso dal Comune

    BARBERINO VAL D’ELSA (BARBERINO TAVARNELLE) – Storia, arte, cultura si intrecciano nel segno di San Michele a Semifonte.

    In occasione di una delle ricorrenze legate tradizionalmente alla figura dell’Arcangelo, il 29 settembre, Barberino Tavarnelle, terra di cultura millenaria e crocevia artistico posto sulla linea di confine tra Firenze e Siena, riporta alla luce un capolavoro inedito attribuito a Bernardino Poccetti, legato alle vicende e al significato della Cappella di San Michele Arcangelo.

    Un’opera che racconta pittoricamente la forza divina propria di San Michele che ispira un cambiamento, proclama il trionfo sul male che non deve essere cancellato ma controllato ed educato. 

    E’ questo il messaggio che emerge da una monumentale tavola, non nota agli studiosi, firmata da Bernardino Poccetti, l’artista dei Medici, prolifico autore della Controriforma, che raffigura alla fine del 1500 una delle leggende più diffuse attribuite al Santo: l’apparizione di San Michele al Vescovo di Siponto che si materializza sul Gargano, in Puglia, per suggerire il luogo dove costruire il santuario. 

    Il dipinto, parte della collezione privata appartenente alla famiglia Venerosi Pesciolini che ha avviato un intervento di restauro per mettere in sicurezza la tavola, sarà illustrato e mostrato per la prima volta grazie alla disponibilità della proprietà nell’ambito di un ciclo di approfondimenti culturali dedicati alla storia di Cupola di Semifonte, promosso e organizzato dal Comune di Barberino Tavarnelle. 

    L’evento “San Michele a Semifonte: simboli e modelli nella storia” si apre sabato 26 settembre alle ore 15.30 con un incontro aperto al pubblico nella sala del Cinema Olimpia di Tavarnelle (via Roma, 77) che illustra il percorso storico, l’opera di restauro e le prospettive future per il capolavoro di San Michele Arcangelo.

    Interverranno la storica dell’arte Pauline Pruneti e la restauratrice Lisa Venerosi Pesciolini.

    “Mettiamo ancora una volta la nostra storia in primo piano – dichiara il sindaco David Baroncelli – con l’obiettivo di conoscere meglio le nostre radici e valorizzare l’identità secolare che connota il territorio di Barberino Tavarnelle”.

    Ogni particolare della storia religiosa e della tradizione iconografica attribuita a San Michele Arcangelo si lega alle origini di Barberino Tavarnelle.

    La spada e la bilancia, simboli di coraggio ed equilibrio attribuiti all’arcangelo, scelto a protezione della Cappella di Semifonte, diventano elementi chiave nel percorso di rinascita di Semifonte Petrognano, il luogo dove alla fine del sedicesimo secolo l’architetto Santi di Tito tornò a progettare e costruire dopo l’annullamento del divieto di fondazione ottenuto da Giovambattista Capponi attraverso una supplica rivolta al granduca di Toscana Ferdinando I. 

    “La storia e le leggendarie apparizioni di San Michele Arcangelo – precisa l’assessore alla cultura Giacomo Trentanovi – il suo forte legame con l’arte e l’architettura italiana di fine ‘500 svelano tasselli inediti nel nostro territorio, siamo felici di accendere uno speciale riflettore in occasione della ricorrenza legata al santo e nell’ambito delle celebrazioni del dei 600 anni della Cupola di Santa Maria del Fiore di Brunelleschi”.

    “Con questo evento – rimarca – intendiamo offrire un’occasione di approfondimento di alto profilo culturale con il coinvolgimento di prestigiosi istituti culturali italiani e stranieri. Ringraziamo per la preziosa collaborazione la famiglia Venerosi Pesciolini, proprietaria della tavola, e tutte le associazioni locali e i soggetti coinvolti che hanno dato il loro fondamentale apporto nella realizzazione dell’’iniziativa”.

    Il programma

    L’evento, si inquadra in un carnet di appuntamenti dedicati alla Cupola di Semifonte, a 600 anni dalla realizzazione della Cupola di Brunelleschi dalla quale deriva la gemella barberinese. L’organizzazione della manifestazione è curata in collaborazione con la Pro Loco Barberino / Gruppo Archeologico Achu, l’Associazione Ars Longa, la Kunsthistorisches Institut in Florenz, l’University of Chicago.

    Bernardino Poccetti: “Il miracolo del toro”, olio su tavola cm 365 x 230 (foto di Claudio Giusti)

    Il programma prosegue martedì 29 ottobre alle ore 18 con la Celebrazione della Santa Messa in occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo presso la Cappella San Michele Arcangelo a Semifonte.

    Giovedì 1 ottobre alle ore 18 con la visita guidata alla tavola di Bernardino Poccetti (via del Ronco n. 12 Firenze – partenza da Barberino Tavarnelle alle 17).

    L’evento si conclude sabato 3 ottobre alle ore 15.30 presso il Cinema Olimpia (via Roma n. 77 Tavarnelle) con un incontro di respiro internazionale condotto da illustri esponenti culturali: Lorenzo Vigotti, docente al Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, il cui filo conduttore è “Le cupole nella storia: modelli mediorientali e locali per San Michele Arcangelo a Semifonte” e Dario Donetti dell’University of Chicago con un intervento sul tema “Le cupole nella storia: sfide tecnologiche e icone dell’architettura”. 

    A tutti gli appuntamenti occorre prenotarsi: Ufficio Cultura, tel. 055 8050837 – 055 8050869 – cultura@barberinotavarnelle.it.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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