PONTENUOVO (BARBERINO TAVARNELLE) – I Vignaioli: continua l’estate tra musica e braceria. Siamo andati a trovarli, e ne siamo rimasti folgorati.
In estate siamo in continua ricerca di un posto fresco che ci possa dare sollievo dal caldo opprimente.
Un posto dove magari sedersi sotto l’ombra di un tiglio, con dell’ottimo cibo, con una bevanda fresca, e magari anche con della musica ad accompagnare il tutto. Noi abbiamo esattamente passato una serata di questo tipo.
Da I Vignaioli, al Pontenuovo (Barberino Tavarnelle), l’atmosfera e gli spazi sono decisamente accoglienti.
Appena arrivati, la musica dal vivo guida l’ospite in uno spazio esterno, circondato da siepi e ombreggiato da grossi tigli, che conta 120 sedute di tutti i tipi: da ampi tavoli per accogliere gruppi numerosi a quelli più piccoli per lasciare intimità a una coppia, da comode poltroncine di varie misure a grossi cuscini posizionati intorno a un tavolo più basso del solito.
Qui il cliente può fare un aperitivo, cenare o prendere anche solo da bere: tutto invita a sedersi e a godersi la serata.
Lo staff, chiaro nello spiegare le modalità di fruizione, accoglie gli ospiti permettendo loro di posizionarsi dove preferiscono, per poi andare a ordinare al chiosco di fianco alla griglia: vera star dell’esperienza.
Ma partiamo dalle bevande. Dalle birre più classiche a quelle artigianali, dai cocktail conosciuti a quelli realizzati con prodotti più ricercati, la scelta è molto vasta e a prezzi più che ottimi.
Poi il vino, prodotto nell’azienda di famiglia situata a Santa Cristina in Salivolpe (località a pochi chilometri dal ristorante, così da permettere di godere di un prodotto del territorio), sposo perfetto per la carne alla brace.
Anche sulle pietanze c’è una vasta selezione. Diversi tagli di carne e diverse tipologie permettono al cliente di scegliere cosa lo soddisfa di più: pollo, rosticciana, spiedini, salsiccia… tutto rigorosamente cotto alla perfezione sulla brace da Fabrizio e accompagnato da insalate e ottime patate al forno.
Prima di sedersi al tavolo viene dato un “cicalino” che, nel momento in cui è pronto l’ordine, invita l’ospite a recuperare i piatti.
Il servizio è self-service, a conferma della volontà di creare una situazione tranquilla e informale e allo stesso tempo coinvolgente, permettendo ai clienti di avvicinarsi alla griglia e godere dei profumi e dello sfrigolio. E, perché no, rubare anche qualche segreto a Fabrizio riguardo la cottura.
La modalità self-service è stimolata anche dal fatto che tutto ciò che viene dato insieme al cibo è biodegradabile (tranne le posate, in metallo, che permettono un taglio perfetto della carne).
Anche i bicchieri, nonostante appaiano come la più classica plastica trasparente, sono in realtà composti da fibra di mais e quindi smaltibili con tutto il resto dopo aver sparecchiato, non prima però di aver provato uno dei cocktail proposti.
Una attenta selezione di gin e di rum permettono di concedersi un dopo cena perfetto rilassante o festoso, a seconda della serata.
Infatti, dal giovedì al sabato I Vignaioli offrono una vasta scelta anche sotto questo punto di vista: il giovedì accompagnano l’esperienza con musica dal vivo che coinvolge e fa da sottofondo alla cena; il venerdì è dedicato alla musica jazz, anche questa rigorosamente dal vivo.
Il sabato, invece, lo spazio è di un dj. A volte musica anni ’70-’80, altre volte brani contemporanei, il fine settimana è movimentato e, oltre a mangiare ottimi prodotti cotti alla brace e bere buoni vini e cocktail ricercati, gli ampi spazi permettono anche di cantare e ballare.
Un’esperienza culinaria, e non solo, che in questi caldi mesi estivi rinfresca, rilassa e coccola il cliente in modo informale e accogliente, in uno spazio curato in ogni minimo dettaglio.
(CONTENUTO SPONSORIZZATO)
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