BARBERINO TAVARNELLE – “Si è svolto con una larga partecipazione del pubblico l’incontro on line aperto ai cittadini che il Comune ha organizzato sulla piattaforma GoToMeeting con l’obiettivo di approfondire il tema delle emissioni in atmosfera legate all’attività della Distilleria Deta, situata nella zona industriale di Barberino Val d’Elsa, con l’intervento del dirigente del Dipartimento di Arpat di Firenze, Andrea Poggi“.
Lo rende noto l’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle: “Comune e Arpat collaborano attraverso un’attenta attività di ascolto e di confronto nei confronti dei cittadini sin dalle prime segnalazioni pervenute agli uffici comunali. Quello delle problematiche causate delle emissioni della Deta e delle relative autorizzazioni è un percorso lungo, partito nel 2016, anno in cui è stata concessa l’autorizzazione attuale”.
“Per quanto riguarda le emissioni attuali – precisa l’assessore all’ambiente Serena Fedi – che mostrano due componenti prevalenti, polveri e odori e un accumulo delle stesse negli abitati vicini alla distilleria, fino all’abitato di Vico, è stato avviato un processo di analisi delle cause di tali problematiche e la ricerca delle soluzioni più idonee a risolverle”.
Soluzioni che sono state illustrate ai cittadini nel dettaglio, dopo averle individuate insieme ad Arpat, il soggetto preposto.
“La preziosa presenza del dottor Andrea Poggi che ringraziamo per la disponibilità – continua l’assessora – ha permesso di spiegare nel dettaglio il processo di analisi delle emissioni della Deta e gli elementi individuati per risolvere i problemi di polveri e odori, percorso che prenderà il via attraverso la realizzazione di consistenti investimenti da parte dell’azienda, orientata a migliorare le proprie performances ambientali con risorse già stanziate e interventi messi in cantiere per il 2021”.
Anche per il sindaco David Baroncelli l’occasione del confronto con i cittadini, ha offerto “una discussione partecipata e concreta, un momento proficuo che ha fatto luce sulle tante sfaccettature tecniche richieste dai cittadini. Sono molto soddisfatto dell’esito della riunione e ringrazio i cittadini di Vico per avervi preso parte, segno indiscutibile di attenzione e partecipazione attiva alla vita istituzionale del loro territorio”.
“Un ringraziamento particolare al dottor Poggi – dice ancora il sindaco – che ha dato un contributo fondamentale alla discussione, con Arpat continueremo a collaborare anche in futuro per qualsiasi problema emergente”.
Attento alle tematiche ambientali legate al percorso amministrativo, il Comune sta lavorando alla certificazione ISO 14001 e alla registrazione EMAS del comune unico.
“Altra azione di rilievo – conclude l’assessora – interessa la nostra adesione al patto dei sindaci per il clima e l’energia con il quale il Comune si impegna a predisporre un Piano d’Azione per ridurre le proprie emissioni climalteranti e ad adottare misure per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Abbiamo effettuato tutte le procedure preliminari a siamo pronti a pianificare l’inizio delle attività”.
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