Che l'iscrizione al ballottaggio di domenica 2 dicembre, che deciderà il vincitore delle primarie di centrosinistra fra Matteo Renzi e Pierluigi Bersani, da parte di chi non ha votato e non si era iscritto al primo turno del 25 novembre fosse una questione molto difficile da contenere e da organizzare era cosa nota. Ma fra le polemiche roventi, la farraginosità dell'operazione, c'è anche spazio per l'ironia.
Di certo infatti, esperimenti come quello fatto dal consigliere comunale di Tavarnelle Alberto Marini, in puro spirito goliardo ("e senza voler mancare di rispetto a nessuno – sottolinea – ma solo per fare vedere la difficoltà nel far funzionare certi meccanismi") fanno riflettere.
"La politica – esordisce Marini – a mio avviso va anche vissuta con ironia, se poi abitiamo a Firenze e dintorni allora lo spirito ironico e di battute si amplia a dismisura. Essendo in linea con queste caratteristiche, nei giorni scorsi ho partecipato alle iscrizioni del sito www.domenicavoto.it".
Il sito della discordia, quello dell'esposto ai garanti delle primarie da parte di Pierluigi Bersani, Laura Puppato, Nichi Vendola e Bruno Tabacci. Quello pubblicizzato sui quotidiani nazionali in cui vengono fornite anche varie "giustificazioni" da poter inserire nella richiesta di iscrizione al voto.
"Ovvio – spiega Marini – non con il mio nome, essendo già iscritto in modo regolare, ma con un nome ironico, palesemente falso. Il nome era, sempre in in stile ironico-assurdo, Domenica Melalavo, nata nel 2012".
Quindi la falsa donna, che fra l'altro avrebbe avuto… pochi mesi di vita, dichiarava che di mestiere faceva pure la prostituta. E che lo scorso fine settimana non era potuta andare a votare al primo turno poiché… lavorava.
"Pensavo fosse finita lì – ammette stupito Marini – e che un minimo di serietà ci fosse in chi ha organizzato questa raccolta. Con sommo stupore ieri, in tarda nottata, mi è giunta una mail da www.domenicavoto.it, in cui mi si dice che questa persona ha tutti i titoli per rivendicare il diritto al voto per domenica 2 dicembre". E viene detto esplicitamente di stampare quella mail e andare a votare.
"Mi son fatto due risate – conclude Marini – però mi stupisce che nessuno abbia controllato in maniera un minimo accurata. Mi chiedo in quanti dei 128.000 che si dice abbiano fatto richiesta per votare domenica da quel sito siano veramente persone che hanno intenzione di partecipare alle primarie".
A proposito, domenica 2 dicembre non ci sarà nessuna Domenica Melalavo che parteciperà al ballottaggio… . Almeno a Tavarnelle.
Questo lo scambio di e-mail fra la fantomatica Domenica e il sito web www.domenicavoto.it.
QUESTA LA RICHIESTA
Mittente: Domenica Melalavo
Email: (oscuriamo)
Telefono: (oscuriamo)
Nato/a a: Casa mia
Nato/a il: 10-11-12
Residente a: Firenze, FIRENZE – TOSCANA in Via dei Sassi Sgonfi
Motivazione di mancata registrazione: Prostituta, domenica lavoravo. La prossima sono libera. Quindi motivi di lavoro.
Dichiara:
Di essere stato/a, per cause indipendenti dalla propria volontà, nell'impossibilità di registrarsi all'albo degli elettori entro la data 25 novembre 2012;e pertanto, conformemente al regolamento per le primarie approvato dal collegio dei garanti per le primarie il 19 ottobre 2012 (Art. 14/n.4), chiede di potersi iscrivere all'albo delle elettrici e degli elettori.
Si ricorda che spetta al Coordinamento provinciale valutare la consistenza delle motivazioni. Entro ! sabato 1 dicembre l'elettore dovrà essere informato rispetto all'esito della sua richiesta e al seggio in cui poter eventualmente votare.
QUESTA E' LA RISPOSTA
Carissimo,
lei è uno dei 128.733 cittadini che attraverso il sito www.domenicavoto.it ha espresso la volontà di partecipare a questa occasione di rinnovamento dell’Italia con lo strumento delle primarie. La sua domanda di partecipazione al ballottaggio, che si tiene domenica 2 dicembre dalle ore 8 alle ore 20, è perfettamente coerente con le regole che il centrosinistra si è dato. Trova qui il link al regolamento e soprattutto trova qui il video dell’intervista che il professor Luigi Berlinguer, presidente del collegio dei garanti, ha rilasciato domenica 25 novembre a YoudemTv (la televisione ufficiale del Pd).
Per paura, e solo per paura, alcuni coordinamenti provinciali vogliono bloccare le iscrizioni, ma è un suo diritto partecipare al ballottaggio. La invitiamo quindi a recarsi al seggio con l’email stampata e chiedere di votare. Qui trova il suo seggio dove potersi recare. Le ricordo che ci vuole: documento d’identità, tessera elettorale e qualche minuto di pazienza per le code.
Un caro saluto,
Staff www.domenicavoto.it
di Redazione
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