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venerdì 18 Aprile 2025
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    Dopo 150 anni le Suore Serve di Maria Addolorata lasciano la scuola dell’infanzia di Tavarnelle

    Al loro posto, da settembre, le Sorelle Apostole della Consolata: saranno loro a dirigere l'asilo "Vincenzo Corti"

    BARBERINO TAVARNELLE – Dopo centocinquant’anni le Suore Serve di Maria Addolorata lasciano la scuola dell’infanzia di Tavarnelle, l’asilo “Vincenzo Corti”.

    Motivo: la carenza di vocazioni, che le ha costrette a chiudere anche case ben più importanti, come quelle di Milano e di Roma.

    È una grande perdita, non solo per la scuola “Vincenzo Corti”, conosciuta da tutti come “l’asilo delle suore”, ma per tutto il paese di Tavarnelle.

    La loro presenza infatti ha accompagnato la crescita di intere generazioni, passate dall’asilo e dal catechismo. Anche le suore congolesi, che hanno offerto la loro opera in questo ultimo anno, ritorneranno nel loro Paese.

    Il sonsiglio di amministrazione della Fondazione “Vincenzo Corti” (in carica dal 2020 con Piero Bandini, Piero Bianchini, Grazia Semplici, Pietro Bittau, Valerio Pampaloni), avendo appreso la notizia circa un anno fa, si è dato da fare per cercare di colmare questa assenza, garantendo la continuità didattica e mantenendo inalterate quelle caratteristiche che hanno da sempre contraddistinto la scuola dell’infanzia.

    Il consiglio ha trovato la disponibilità di un’altra Congregazione, le Sorelle Apostole della Consolata, la cui Casa Madre si trova in Via delle Bagnese a Firenze, e che saranno presenti a Tavarnelle a partire da settembre 2024.

    “Siamo molto contente – dice Madre Costanza, Superiora generale dell’Istituto – di poter aprire una nuova comunità a Tavarnelle, un paese che subito ci ha ispirato simpatia: per la sua posizione fra le colline della Val di Pesa, coronate di vigne e di olivi; per la sua vivacità, ma soprattutto perché le persone ci sono sembrate, non solo molto accoglienti, ma anche desiderose della presenza delle suore”.

    “L’invito rivolto dalla Fondazione Vincenzo Corti – prosegue – ci è piaciuto in primo luogo perché la nostra famiglia religiosa fin dagli inizi, negli anni Cinquanta, ha avuto a cuore proprio l’accoglienza e l’educazione dei più piccoli a Firenze e questo servizio ancora oggi viene svolto non solo in Casa Madre, ma anche a Padova e nel Kerala (India)”.

    “I nostri compiti nella scuola dell’infanzia, infatti, saranno questi – elenca – Sostenere le maestre all’accoglienza dei bambini e delle bambine, avvicinare i genitori, intessere con loro buone relazioni per lavorare insieme per la crescita dei loro figli e delle loro figlie, ma saremo presenti anche in parrocchia e vicine alle famiglie”.

    “Ciò fa parte del nostro carisma – puntualizza – portare la misericordia e la consolazione del Signore a tutti, specialmente ai piccoli, ai giovani e agli anziani più soli e bisognosi; perciò percorreremo le vie di Tavarnelle per dialogare con ogni persona, mescolandoci tra la gente”.

    “Nella semplicità e nella gioia degli incontri – conclude Madre Costanza – potremo rinnovare la nostra fede, ascoltando e imparando a credere da chi più soffre ed è in difficoltà, e allo stesso tempo rendere partecipi tutti della nostra esperienza di vita”.

    Nell’attesa del loro arrivo, in questi mesi, l’asilo continua a offrire la sua opera educativa, “nel solco della sua storia ultracentenaria – sottolineano dal consiglio – mantenendo le peculiarità e i servizi che finora lo hanno caratterizzato, attraverso il lavoro preziosissimo delle tre maestre (Angela Croci, Elena Marchi, Deborah Suriano) e di una assistente all’accoglienza dei bambini. La continuità didattica e la vivacità dell’esperienza proposta sono da sempre l’originale risorsa che ha spinto e spinge tante famiglie a scegliere la nostra scuola”.

    “Pertanto – concludono – con uno sguardo pieno di gratitudine alla storia passata, ma anche pieni di entusiasmo per la vitalità che un nuovo inizio sempre porta con sé, siamo pronti a ripartire”.

    Sono aperte le iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2024-25: per poter visitare la scuola e parlare con le maestre, basta telefonare al 0558077208 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 16) o scrivere all’indirizzo mail scuolavincenzocorti@gmail.com, per prendere un appuntamento.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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