BARBERINO TAVARNELLE – Nei giorni scorsi avevamo evidenziato la situazione molto particolare del comune di Barberino Tavarnelle, che a pochi giorni dalla chiusura dei termini per la presentazione delle liste aveva in campo un solo candidato sindaco.
Ovvero David Baroncelli, primo cittadino uscente, sostenuto dalla lista Centrosinistra per Barberino Tavarnelle.
Con il centrodestra in difficoltà nel trovare un nome da inserire nella casella di Barberino Tavarnelle, e possibilità a sinistra e nel MoVimento 5 Stelle mai seriamente percorse, il rischio era davvero che Baroncelli si trovasse alle urne da solo, l’8 e il 9 giugno prossimi.
In un qualcosa di unico a queste latitudini, considerando anche l’importanza di un comune come quello di Barberino Tavarnelle.
Dove, tanto per dirne una, si trovano due delle zone artigianali-industriali di questa parte di Toscana centrale (Sambuca e lato Poggibonsi).
L’ipotesi sembra invece essere stata scongiurata dalla discesa in campo di Alessandro Marilli, che si candiderà a sindaco con la lista Pro Barberino Tavarnelle.
Ovvero, mutuando sul territorio locale l’esperienza nazionale di Pro Italia: “Nata con l’intento di dare una nuova visione al nostro Paese – si legge in quello che è il suo manifesto nazionale – Per tornare prospera, l’Italia deve ritrovare se stessa e riprendere in mano tutte le leve che occorrono per rialzarsi. Il vincolo esterno europeo, sostenuto da una classe politica nemica dell’interesse nazionale, va abbattuto”.
“Pro Italia – si legge ancora – vuole accantonare per sempre la deriva neoliberista che ha sfibrato le nostre imprese, distrutto i diritti dei lavoratori e menomato lo stato sociale, condannando l’Italia a decenni di stagnazione economica, impoverimento e decadenza. Vogliamo un’Italia protagonista del suo destino, al centro del Mediterraneo e proiettata verso il futuro con progettualità, consapevolezza ed orgoglio”.
A livello locale la candidatura ha trovato sponde soprattutto sul versante barberinese, e pur rivendicando i capisaldi sopra espressi, “chiederemo – dicono dal gruppo – il sostegno a tutti i partiti”.
Che dovrà però, giocoforza, essere un sostegno esterno. Insomma, se ad esempio il centrodestra deciderà di sostenere la corsa di Marilli e di Pro Barberino Tavarnelle, dovrà farlo senza alcun simbolo.
Che è quello che vedete sopra. Nelle prossime settimane verranno resi noti i candidati e le candidate al consiglio comunale, e il programma con il quale la lista si propone di amministrare.
Intanto, però, si può dire: a Barberino Tavarnelle l’8 e 9 giugno ci sarà contesa nelle urne delle elezioni amministrative. E questa è una buona notizia. Per tutti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA