SAMBUCA (TAVARNELLE) – Ancora una volta la pioggia torrenziale ha colpito duramente l'abitato di Sambuca e la zona circostante alla frazione adagiata lungo la Pesa (clicca qui per leggere l'articolo complessivo sul maltempo in Chianti con tutta la fotogallery).
Ma, si badi bene, non si tratta della Pesa, che tutto sommato ha retto bene l'urto anche stavolta. Ma di fossi e borri tutti intorno che, gonfi d'acqua, riversano il loro "carico liqquido" e tutti i detriti addosso a case e aziende.
Inoltre, come ci spiega il vicesindaco di Tavarnelle David Baroncelli, che ha passato la mattinata sul posto (raggiunti anche dal sindaco Sestilio Dirindelli), "la strada Morrocco-Sambuca è chiusa per un cedimento, con alberi e smottamenti. Stiamo cercando di capire modalità e tempi di ripristino".
Fra le zone più colpite della frazione ancora una volta la piazza di fronte al ponte romano, sulla quale si è rovesciato da monte un vero e proprio fiume di fango e detriti. Poi via Senese, la zona del Borro delle Grotte, con aziende invase dall'acqua: l'Alfa Laval, la Bianchini, la sede del Consorzio Vino Chianti Classico.
E poi l'inizio della zona industriale all'incrocio con il ponte, lato paese, conosciuta come "area Gilma".
Qui l'acqua è tornata a devastare quel che aveva già devastato alcuni mesi fa. E si è di nuovo affacciata nella casa della famiglia Ferrari, che si era salvata per miracolo alcuni mesi fa (clicca qui per leggere l'articolo). Tale la paura che si è reso necessario lintervento dell'ambulanza per soccorrere la moglie, in stato di choc.
Chiudendo il cerchio sulle problematiche in altre aree del comune di Tavarnelle, la strada per Badia a Passignano è stata invasa da fango e detriti adesso in fase di rimozione. Anche sulla strada fra Sambuca e San Donati molto sporco sceso dal bosco.
di Matteo Pucci
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