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venerdì 26 Aprile 2024
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    Palloncini e Costituzione: la Festa della Repubblica a Barberino e Tavarnelle

    Letture e splendida lezione sul valore del documento con il presidente della Corte costituzionale Paolo Grossi

    BARBERINO VAL D'ELSA-TAVARNELLE – Un anniversario intrecciato che ha unito gli anni della Festa della Repubblica, 72 per l’esattezza, e l’età della Costituzione italiana settantenne, ha dato l’occasione ai Comuni di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle di offrire ai giovani un pomeriggio di celebrazioni che ha impresso un’esperienza profonda nella memoria della comunità. Il valore dell’unità di due paesi e due comunità che viaggiano sempre più consapevolmente all’unisono si è tinto con le tonalità del tricolore.

     

    Decine di articoli della Costituzione italiana "sfogliati" in piazza ad alta voce dai cittadini, uno ad uno, secondo le preferenze dei lettori sui temi trattati.

     

    I partecipanti si sono concentrati sui primi cinquantaquattro articoli, scegliendo la lettura dei principi della Costituzione italiana fondati sul lavoro, sull’eguaglianza dei diritti, sulla libertà, sulla dignità umana, sulla pace, sulla formazione, lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica.

     

    I palloncini e gli articoli della Costituzione italiana liberati in cielo dai cittadini e dai bambini in piazza Matteotti a Tavarnelle hanno aperto la cerimonia con gli interventi dei sindaci David Baroncelli e Giacomo Trentanovi, del presidente del consiglio comunale Alberto Marini e di tutti i lettori della Costituzione.

     

    Hanno partecipato tra gli altri gli assessori Davide Venturini, Tatiana Pistolesi, i consiglieri comunali Roberto Fontani, Francesco Tomei e Francesco Grandi, la dirigente scolastica Paola Salvadori, Mauro Maioli, presidente della Polisportiva, Donatella Pasquali dell’Associazione poetica del Chianti, Stefano Fusi, l’insegnante Paola Catoni, Renzo Ciani, presidente sezione soci Coop Tavarnelle, Renato Sabatini, sindacalista, Anna Canocchi, presidente del Crc Circolo La Rampa, Emiliana Shaho, Marco Bazzoni, Paolo Naldini, Provveditore della Misericordia e alcuni diciottenni.

     

    L’iniziativa è proseguita con il corteo di cittadini che ha raggiunto Barberino Val d’Elsa percorrendo il camminamento pedonale e si è fermato in piazza Barberini, nel cuore del castello medievale, dove le amministrazioni comunali hanno accolto l’ospite d’eccezione, Paolo Grossi, giurista e storico, presidente della Corte Costituzionale. Il professore ha parlato ai ragazzi dei valori e dell’attualità del documento.

     

    “E’ stato un intervento di straordinario valore educativo per tutti – ha dichiarato Alberto Marini – una sorta di lectio magistralis che abbiamo avuto l’onore e il privilegio di ascoltare in piazza, l’attenzione del pubblico ed in particolare dei giovani è stata letteralmente carpita dalle parole, chiare e intense, del professore”.

     

    La manifestazione si è conclusa con una stretta di mano e la consegna della Costituzione italiana a ciascuno dei giovani di Barberino e Tavarnelle, presenti alla festa, che nel 2018 hanno compiuto o compiranno la maggiore età.

     

    “Nonostante i suoi 70 anni, la nostra è una Costituzione tutta da vivere e merita di essere conosciuta e amata – ha commentato Paolo Grossi – è intimamente collegata alla vita del cittadino ed è lodevole ogni iniziativa a cura delle amministrazioni pubbliche che promuove la diffusione del metodo e dei valori che i Padri Costituenti profusero nella redazione del documento”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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