BARBERINO TAVARNELLE – “Garantire sicurezza a residenti e automobilisti”.
E’ l’obiettivo che il Comune di Barberino Tavarnelle, nella tutela delle aree più fragili del territorio, intende realizzare attraverso una nuova stagione di interventi che mirano a portare avanti “l’attività di prevenzione e contrasto al dissesto idrogeologico”.
Azione, spiega l’amministrazione comunale, “messa in campo da anni come azione prioritaria nelle scelte amministrative e nelle visioni programmatiche per la crescita sostenibile, la salvaguardia ambientale e la vivibilità del comune chiantigiano”.
Il Comune ha deciso di far fronte in maniera risolutiva a due diverse situazioni di criticità, sorte da qualche anno nelle località Morrocco-Sambuca e Barberino Val d’Elsa.
Con un investimento del valore complessivo di oltre 2,5 milioni di euro sono stati aperti i cantieri per il risanamento di due frane: la prima interessa la viabilità Morrocco Sambuca per un importo pari a 755 mila euro i cui lavori sono stati affidati alla ditta Masini S.r.l..
La seconda riguarda la complessa situazione di via Pertini nei pressi del centro abitato di Barberino Val d’Elsa con la realizzazione del secondo e ultimo lotto, che ha richiesto una spesa pari a 1,8 milioni di euro, parte di un investimento più ampio e articolato.
Sul lento cedimento della Morrocco-Sambuca l’amministrazione comunale interverrà con la realizzazione di una palificata atta a contenere il tratto di strada in frana.
Per quanto riguarda l’opera pubblica di via Pertini la problematica troverà soluzione definitiva con il secondo lotto delle opere previste che permetteranno di completare la messa in sicurezza di tutto il versante collinare di Barberino val d’Elsa lato sud, attraverso la realizzazione di una palificata che sarà installata fino alla via Cassia.
L’intervento sarà realizzato dall’impresa ItalScavi S.r.l.. Entrambe sono opere finanziate e sostenute tramite fondi statali, regionali e comunali e saranno concluse nella primavera 2026.
Il primo lotto dei lavori di messa in sicurezza e ripristino di via Pertini, già realizzati e conclusi, è stato finanziato dalla Regione Toscana che aveva stanziato 2,7 milioni di euro, attraverso il Documento operativo per la Difesa del Suolo, cui il Comune aveva aggiunto 300mila euro.
Il secondo lotto da 1,8 milioni di euro, in partenza in questi giorni, è finanziato con le risorse del PNRR ottenute dal Comune e finalizzate al completamento delle opere di presidio geologico.
L’assessore ai lavori pubblici Roberto Fontani tiene a sottolineare che “si tratta in entrambi i casi di interventi che fanno fronte a questioni annose di fondamentale importanza per la sicurezza del territorio”.
Il sindaco David Baroncelli afferma che “quello del Comune è un percorso strategico che prosegue e si intensifica, impegnato a realizzare interventi che mirano a migliorare le condizioni di resilienza anche a fronte degli inevitabili processi del cambiamento climatico”.

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