BARBERINO TAVARNELLE – Eclettico e poliedrico nei talenti e nelle passioni artistiche, Sergio Berti emerge sul palcoscenico, in veste di attore, regista, e nella letteratura come istrionico drammaturgo e autore contemporaneo.
La sua penna va un po’ controcorrente e… narra.
Fondatore della Compagnia I Rampanti di Barberino Tavarnelle, lo scrittore tratteggia un affresco di vita vera, autentica, vissuto alcuni decenni fa.
E si ispira ad un modello di esperienza e di valori condivisi nel passato per proiettarsi con fiducia nel presente, in un tempo complesso in cui si è perso il gusto di scorrere nella memoria, di sfogliare album di famiglia, anzi di comunità, ingialliti dal tempo.
Venerdì 19 aprile alle ore 21.15 il Teatro della Filarmonica “Giuseppe Verdi” di San Donato in Poggio ospiterà la presentazione dell’ultimo lavoro dell’attore-autore “Il mistero del cane ingravidato e altri aneddoti” (Chiria Edizioni 2024) realizzato con il contributo di Icet Industrie Spa e il patrocinio del Comune di Barberino Tavarnelle.
Parole e note in libertà danno forma ad un evento speciale che alternerà interventi canori, musicali e momenti di lettura teatrale a cura delle compagnie teatrali del territorio “I Rampanti di Barberino Tavarnelle”, “I pochi e nemmen tanto boni di Marcialla” e la “Compagnia di Monsanto”.
Gli interventi musicali vedono la presenza del tenore Andrea Massetani, accompagnato al piano da Nicoletta Cantini.
Protagonista dinamico dei diversi aneddoti, articolati nei capitoli della pubblicazione, è un gruppo di amici dell’epoca che ripercorre e ricostruisce uno spaccato di vita giovanile degli anni Sessanta.
Un viaggio nel tempo che fa riemergere ricordi, esperienze, quadri di vita condivisa e senso di comunità, quella dimensione leggera e volatile che metteva insieme le ragazze e i ragazzi di oltre cinquant’anni fa dipingendone i caratteri, le forme di svago, gli intrattenimenti.
I giochi dai toni beffardi, i legami sentimentali, i luoghi in cui i tavarnellini e i barberinesi erano soliti stringere relazioni e accrescere il loro spirito libero, desideroso di affermarsi e contribuire alla costruzione dell’identità sociale del paese.
Giovani pieni di energia che prediligevano la partecipazione all’indifferenza, il rumore della presenza al silenzio assordante dell’assenza, accoglievano con entusiasmo, semplicità e genuino umorismo i cambiamenti, le mode, le trasformazioni di cui il decennio più ribelle del Novecento è stato prolifico e sano generatore.
All’iniziativa, moderata da Cinzia Dugo, saranno presenti l’autore Sergio Berti, il regista e attore Riccardo Casamonti, il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli.
Il ricavato della vendita del libro sarà integralmente devoluto a favore di un progetto di solidarietà. Ingresso libero.
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