SAMBUCA (BARBERINO TAVARNELLE) – Il Centro Tricologico Toscano (con sede nella zona industriale della Sambuca, via Caravaggio 27) è entusiasta di partecipare al Progetto Socio Estetico in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero Universitaria (AOU) di Careggi.
Questa iniziativa mira a fornire supporto gratuito ai pazienti oncologici, concentrandosi sulla gestione dei problemi estetici legati alla pelle e ai capelli causati dalle terapie quali radioterapia e chemioterapia.
L’obiettivo principale del progetto è migliorare sia l’aspetto fisico che psicologico dei pazienti.
Grazie alla collaborazione degli oncologi di Careggi, che hanno valutato la sicurezza del metodo brevettato dal Centro Tricologico Toscano, è stato possibile offrire una serie di prodotti dedicati alla pelle e ai capelli, al fine di alleviare i disagi delle terapie favorendo contemporaneamente la ricrescita di capelli più sani e belli.
“Questo impegno ci riempie di orgoglio” dicono dal Centro Tricologico Toscano, evidenziando “la qualità del metodo di lavoro esclusivo e la realizzazione di un’iniziativa significativa”.
“Il nostro metodo – proseguono – sviluppato internamente quasi 10 anni fa in collaborazione con il dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Siena, non è frutto di terzi. La sua concezione si basa sul principio di escludere tutto ciò che potrebbe arrecare fastidi alla corretta funzionalità della pelle. Grazie a questa filosofia, abbiamo ottenuto risultati straordinari nel trattamento di problematiche come forfora, dermatiti, pruriti al cuoio capelluto, crosticine, follicoliti, caduta di tipo androgenetico e altre forme di diradamento“.
Il 19 febbraio scorso Stefano Bucci ha tenuto un corso dedicato agli operatori del Progetto Socio Estetico presso l’Azienda Ospedaliera di Careggi.
“Il corso di tricologia – spiega Bucci – è stato appositamente calibrato per affrontare le problematiche legate alla chemioterapia, fornendo agli operatori le competenze necessarie per gestire in modo ottimale e sicuro i pazienti oncologici”.
Il dottor Gabriele Mongitore, biologo specializzato in tricologia, è una delle figure che collabora all’interno del Centro Tricologico Toscano.
Il 23 marzo terrà una presentazione a Siena, nell’ambito dell’evento “Oltre la Terapia Oncologica”, nel quale affronterà la questione dei deficit energetici a livello dei bulbi piliferi, particolarmente associati alla chemioterapia, soprattutto nel trattamento del tumore alla mammella.
“La nostra costante dedizione nel trattamento di questa problematica – concludono dal Centro Tricologico Toscano – sottolinea l’impegno nel fornire soluzioni mirate per migliorare la qualità di vita dei pazienti che affrontano gli effetti collaterali dei trattamenti oncologici”.
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