spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 9 Giugno 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il Punto Tavarnelle nelle edicole di tutta Italia: con un primo piano sulla storica rivista Rakam

    L'assessore alle tradizioni popolari Paolo Giuntini: "La rivista ha apprezzato il connubio che stiamo costruendo e rivitalizzando nel segno della continuità tra tradizione e nuove opportunità formative"

    BARBERINO TAVARNELLE – Ha più o meno la stessa età del Punto Tavarnelle e da quasi un secolo racconta, documenta, pubblica la sua approfondita attività di ricerca sull’arte di creare con le mani.

    La storica rivista Rakam, avviata nel 1930, uno dei magazine di moda e lavori femminili più noti a livello nazionale, dedica un primo piano al Punto Tavarnelle e al gruppo delle ricamatrici dell’Accademia “Impara l’arte con il Punto Tavarnelle”, nell’ambito del percorso formativo, promosso e finanziato dal Comune di Barberino Tavarnelle in collaborazione con Chiantiform.

    Nell’ultimo numero del periodico attualmente in edicola, aprile/maggio 2025, che lancia idee, spunti e proposte sulle tradizioni e le abilità artigianali di tutto il Paese, strizzando l’occhio alla modernità, trova spazio un’intera pagina che rende omaggio all’arte tessile creativa del merletto di Barberino Tavarnelle.

    Una passione divenuta per molti anni un vero e proprio mestiere, richiesto a metà del secolo scorso da importanti case di moda come quella di Salvatore Ferragamo, che l’amministrazione comunale, insieme alle ultime eredi del pizzo realizzato “sul foglio” con i famosi dadini, ha riportato in vita mettendo in piedi da più di un anno uno specifico progetto di valorizzazione, promozione e formazione.

    “Per gli amanti del ricamo e non solo il Punto Tavarnelle è un patrimonio di saperi e manualità di grandissimo valore – dichiara l’assessore alle tradizioni popolari locali Paolo Giuntini – la rivista ha apprezzato il connubio, simbolico e concreto, che stiamo costruendo e rivitalizzando nel segno della continuità tra tradizione, rispetto per i manufatti classici, testimoni del lungo cammino di questo punto strettamente legato al nostro territorio, e nuove opportunità formative che potranno determinare reali sbocchi professionali”.

    “Di fatto dunque – riprende – nel solco di questa antica attività, stiamo sperimentando, anche grazie al tesoretto dei disegni originali e d’epoca che la comunità continua a donarci, le possibili e future declinazioni del lavoro di Tavarnelle che intreccia moda, casa e creatività”.

    Una sfida che il Comune sta traducendo in un impegno collettivo foriero di successi e risultati di eccellenza.

    Lo testimoniano il progetto di collaborazione avviato con la casa di moda Salvatore Ferragamo, la partecipazione a mostre ed eventi di carattere regionale e nazionale e soprattutto l’attivazione di una scuola gratuita aperta a tutte e tutti con varie tipologie di corsi, articolati sulla base del livello di apprendimento e affinamento proposto.

    Che ha già diplomato 100 merlettaie e ha avviato una nuova stagione nei giorni scorsi con altre 60 aspiranti ricamatrici tra cui spicca un uomo, il primo “merlettaio” nella storia del del Punto Tavarnelle: il sindaco David Baroncelli, che inizierà il corso base giovedì 24 aprile alle ore 20.30 negli spazi della ex biblioteca comunale di Tavarnelle.

    “Le ricamatrici della nostra scuola – aggiunge il primo cittadino – trasmettono ad ogni incontro un’espressione appagata e soddisfatta, in loro è ben salda la consapevolezza che prendere parte ad un momento di formazione intorno all’universo del Punto Tavarnelle, caratterizzato dall’amore per i dettagli, significa condividere un’esperienza di valore sociale ed arricchire la propria quotidianità di nuove amicizie, riscoperta e valorizzazione delle proprie potenzialità manuali e creative”.

    Anche il sindaco David Baroncelli diventa un… aspirante merlettaio del Punto Tavarnelle

    “Il nostro obiettivo – prosegue il sindaco – è celebrare la bellezza della manualità e del fatto a mano che resiste ai segni del tempo, stabilire nuovi punti di contatto tra tradizione e innovazione e creare ponti generazionali. Investiamo con convinzione sull’arte femminile e non solo del Punto Tavarnelle per tradurre un’esperienza del passato in un’attività che ancora molto ha da raccontare, fonte di ispirazione e passione che in un’era dominata dalla cultura digitale e multimediale, assume una forza particolare per il suo viaggio che riavvolge il nastro e connette con le nostre radici più intime”.

    Le iscrizioni ai corsi sono ancora aperte. Sono attivi il livello Principianti (24 ore), in programma ogni giovedì dalle ore 20.30 alle ore 22.30, il livello Intermedio (24 ore) ogni lunedì dalle ore 20.30 alle ore 22.30, il livello Avanzato (24 ore) ogni martedì dalle ore 20.30 alle ore 22.30, il livello Esperte (24 ore) ogni mercoledì dalle ore 14.30 alle ore 16.30.

    I corsi si tengono negli spazi della ex biblioteca comunale di Tavarnelle (piazza della Repubblica).

    Chiunque fosse interessato può contattare: Chiantiform, 0558294624, info@chiantiform.it. O recarsi direttamente presso la sede dell’agenzia formativa in via della Libertà 57, a San Casciano.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...