spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 11 Luglio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il sindaco Baroncelli tira le somme del 2023: “Dieci milioni di euro in investimenti e opere pubbliche”

    "Dall'anno della riunificazione siamo impegnati nella realizzazione di un'idea di città e di territorio sostenibile"

    BARBERINO TAVARNELLE – Il sindaco David Baroncelli, primo sindaco del Comune unico di Barberino Tavarnelle, nato ormai cinque anni fa, fa un bilancio: del 2023, ma anche di questi anni da comune unito.

    “Dall’anno della riunificazione – esordisce – siamo impegnati nella realizzazione di un’idea di città di comunità e di territorio sostenibile. Ciò che ci riempie di soddisfazione è la risposta che la nostra comunità sta offrendo a questo disegno, ad una volontà istituzionale che si è pienamente intrecciata con quella civica”.

    “La sensazione – rimarca – oggi più che mai, è che la strada intrapresa con la creazione del comune unico sia quella giusta. La filosofia, applicata nella quotidianità, dell’unitarietà, della valorizzazione di un territorio policentrico, caratterizzato da una pluralità di borghi e centri abitati sta portando reali benefici, riconosciuti e condivisi”.

    “I fatti ci danno ragione sul piano economico e sociale – rivendica – Seguendo questa linea le piccole grandi frazioni hanno potenziato il loro spirito di coesione e solidarietà, un cambiamento culturale importante in cui credevamo e che ha trovato terreno fertile nelle molteplici forme di volontariato che tengono vitali spazi pubblici e privati”.

    Venendo all’attualit. parliamo di cantieri aperti e relativo ammontare degli investimenti oltre i 10 milioni di euro. 

    “Ci siamo impegnati nel migliorare la qualità della vita delle nostre frazioni e dare risposte concrete ai piccoli centri – prosegue Baroncelli – valorizzandoli come luoghi vitali di socialità, educazione, cultura e solidarietà. Crediamo che il più grande punto di forza del patrimonio identitario di Barberino Tavarnelle sia la cultura di comunità da valorizzare, stimolare e preservare con ogni strumento e risorsa a nostra disposizione”.

    “Dalle scuole agli impianti sportivi, dalla riqualificazione delle piazze di Barberino e Tavarnelle alle viabilità – spiega l’amministrazione comunale – Abbiamo progettato e attuato rilevanti interventi di riqualificazione per quei luoghi che conservano le radici storiche, mettendo in campo un ampio quadro di opere di efficientamento energetico, abbellimento, decoro, sicurezza”.

    Vengono evidenziati “interventi di rifacimento delle viabilità con la realizzazione dei sottoservizi, opere di prevenzione e contrasto al dissesto idrogeologico con il risanamento di frane importanti e la risoluzione di problematiche annose. In tutta la legislatura gli investimenti ammontano a circa 30 milioni di euro di cui 15 milioni intercettati da bandi pubblici”.

    “Siamo giunti ad un traguardo di rilievo, ovvero il completo rifacimento del patrimonio scolastico – entra nello specifico il primo cittadino – scuole innovative, anche dal punto di vista della didattica, all’avanguardia e sostenibili dal punto di vista ambientale e dell’autonomia energetica”.

    E’ stata progettata la nuova scuola primaria di San Donato in Poggio, opera che si aggiungerà ai plessi esistenti, nuovi e riqualificati in ogni frazione.

    “Ci siamo concentrati sui luoghi dello sport, della cultura e del sociale – continua ancora – abbiamo ultimato la realizzazione della nuova tensostruttura polivalente per gli sport indoor nell’area del campo sportivo di Barberino Val d’Elsa, lo spazio motorio destinato alle attività motorie degli studenti e alla formazione delle atlete di ginnastica artistica della scuola primaria “Andrea da Barberino”, la riqualificazione dello stadio “Pianigiani” di Tavarnelle per il quale è stata realizzata una complessa opera di adeguamento normativo e efficientamento energetico. Inoltre è partita la riqualificazione dello stadio di San Donato in Poggio, e partirà la risistemazione dello stadio “Frosali” di Barberino Val d’Elsa”.

    Il Comune ha acquisito e tradotto in uno spazio comunale il Cinema Olimpia, destinato a divenire centro di produzione culturale, oltre che sala di proiezione per l’arte cinematografica.

    E ancora è in dirittura di arrivo la ristrutturazione del palazzo consiliare in piazza Matteotti, che ospiterà la nuova biblioteca comunale, uno spazio di rappresentanza per le adunanze consiliari, finalizzato ad accogliere incontri, conferenze e iniziative culturali di vario genere.

    “Abbiamo investito anche sulla realizzazione di un’arena estiva – aggiunge ancora il sindaco – per le proiezioni cinematografiche nel cortile della scuola primaria di Barberino”.

    Quanto all’ambiente “il Comune, con l’importante cambiamento del sistema di raccolta dei rifiuti che ha previsto l’estensione del servizio di porta a porta per l’intero territorio, ha scommesso e vinto la sfida per l’innalzamento della raccolta differenziata che oggi ha raggiunto l’80%”.

    “L’obiettivo per il futuro – conclude Baroncelli – è continuare a migliorare e implementare qualità, sicurezza, sostenibilità e innovazione degli spazi pubblici. E soprattutto continuare a credere in questo meraviglioso progetto che è la cultura di comunità e il senso di appartenenza al territorio”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...