TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – Mercoledì 28 agosto, dopo cena, tutti e cinque i sindaci di area Chianti e colline fiorentine si sono riuniti alla Festa dell’Unità al Parco del Mocale.
Per un interessante dibattito sulle tematiche (infrastrutture, servizi, sviluppo) che più stanno a cuore ai cittadini.
Francesco Casini (Bagno a Ripoli), Paolo Sottani (Greve in Chianti), Roberto Ciappi (San Casciano), Alessio Calamandrei (Impruneta) e David Baroncelli (Barberino Tavarnelle) hanno fatto il punto della situazione sugli obiettivi conseguiti e su quelli futuri.
Rimarcando più volte la necessità (oltre che il desiderio) di portare avanti la collaborazione tra i comuni.
L’incontro è stato coordinato dal segretario del Pd di Barberino Tavarnelle Tiberio Bagni e ha visto partecipare anche Massimiliano Pescini, ex sindaco (per due mandati) di San Casciano e attuale responsabile degli enti locali del Pd della Toscana.
SANITA’
“Il 30% della popolazione del nostro territorio è over 65, il che significa che qui si vive bene – inizia Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli – Dobbiamo tutelare gli anziani e le loro famiglie. La sfida è ricostituire la Società della Salute, per una progettazione comune di zona”.
AGRICOLTURA E TURISMO
“Il nostro turismo, legato alle bellezze del territorio e al vino, è di fascia alta – prende la parola Paolo Sottani, primo cittadino di Greve – Negli ultimi dieci anni è cresciuto in maniera esponenziale, in media del 5-10% all’anno”.
“Con il Consorzio Chianti Classico – aggiunge Sottani – abbiamo intrapreso due progetti: la costituzione del Distretto Rurale del Chianti e la candidatura del Chianti come patrimonio Unesco. Inoltre, per non farci concorrenza, abbiamo adottato un unico regolamento dell’imposta di soggiorno”.
AUTOPALIO
“L’Autopalio è un punto di riferimento per tanti automobilisti – interviene il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi – in quanto collega i nostri comuni, oltre che Firenze con Siena. Ogni giorno 25.000 veicoli la percorrono in direzione Firenze”.
“Con l'allora ministro Graziano Delrio avevamo raggiunto un accordo per un investimento – spiega Ciappi – Poi con il cambio di governo le promesse sono svanite. E i lavori sono ancora fermi. Per fortuna ora Anas ha comunicato che il cantiere dovrebbe riaprire ad ottobre: non concederemo ulteriori proroghe”.
MOBILITA’
“La mobilità è di nuovo gestita dalla Regione – la parola passa all’imprunetino Alessio Calamandrei – Attualmente è in piedi un contratto ponte, che ha dato alcuni sviluppi”.
“Un primo problema è che i nostri cinque comuni hanno come unica fermata ferroviaria la Zambra – prosegue – Inoltre i mezzi pubblici esistenti non funzionano. Firenze si sta ingolfando e ci chiede aiuto. C’è bisogno anche di parcheggi: quello fatto ai Bottai è uno scempio”.
“Dobbiamo pensare ad infrastrutture serie per noi e anche per i turisti – dice Calamandrei – Chiunque voglia può dare dei suggerimenti in merito sul sito della Città Metropolitana entro il 20 ottobre”.
LAVORO
“Fortunatamente il Chianti è stato lontano dalla crisi, anche se l’ha sentita – è infine il turno di David Baroncelli, sindaco di Barberino Tavarnelle – Ma la precarietà non è diminuita e, anzi, si è estesa oltre i quarant’anni: è la prima questione da affrontare”.
“L’altro grande obiettivo è monitorare la qualità del lavoro – conclude Baroncelli – Spesso nel turismo non ci sono contratti che garantiscano un futuro sereno ai nostri giovani. Dobbiamo anche prevenire e debellare eventuali situazioni di caporalato”.
di Noemi Bartalesi
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