BARBERINO TAVARNELLE – Il tempo speso per gli altri non è mai troppo. Chi fa bene e si rende utile per la propria comunità e le fasce più fragili non si accorge degli anni che passano.
Eppure per i tanti volontari storici di Barberino Tavarnelle l’orologio ha fatto rintoccare anche quest’anno fino a mezzo secolo di senso comune, cultura della condivisione, passione per il volontariato, attività e gesti virtuosi che attestano la volontà costante e puntuale di prendersi cura del prossimo.
La festa della Misericordia di Barberino Tavarnelle, guidata dal Provveditore Paolo Naldini, è tornata a celebrare i volontari più longevi.
Riconoscendo pubblicamente i loro meriti nell’area di via Naldini, dove domenica scorsa è stato allestito l’appuntamento conclusivo della manifestazione che ha tenuto banco per i week end centrali di settembre.
E’ il caso di Riccardo Gabbrielli che, a 81 primavere già compiute, ha investito gran parte della propria vita nell’impegno civico volto a promuovere i valori della cittadinanza attiva e della crescita solidale.
Il suo contributo è stato fondamentale per la creazione di una vera e propria rete di comunità. Gabbrielli, originario di Certaldo, residente a Tavarnelle dagli anni Sessanta, ha iniziato a prestare servizio a bordo dell’ambulanza cinquant’anni fa e nel corso del tempo ha sposato a pieno titolo principi e obiettivi della Misericordia tanto da assumerne la guida nel ruolo di Provveditore per 15 anni circa.
“Il volontario Riccardo Gabbrielli non solo si è attivato con grande determinazione per tenere unita e coesa la realtà della Misericordia di Barberino Tavarnelle – dichiara il Provveditore Paolo Naldini – ma ha introdotto importanti cambiamenti, ha innovato promuovendo progetti e azioni a favore della disabilità, sostenuti nel tempo, come la Casa Famiglia Meijer, ha lavorato per aprire la scuola di italiano rivolta agli stranieri e ha avviato una specifica attività di formazione destinata ai volontari”.
“Competenza, sensibilità e passione di Riccardo – continua Naldini – hanno impresso un segno distintivo che ha permesso di costruire e consolidare relazioni e collaborazioni proficue con il tessuto sociale e culturale di Barberino Tavarnelle”.
La comunità tutta, presenti oltre duecento persone alla cerimonia di premiazione, ha voluto esprimere un particolare ringraziamento a lui e ai tanti volontari che hanno scritto la storia della Misericordia.
Come Sergio Berti, Lucia Niccolai, Franco Sandrucci e Anna Socci che hanno compiuto 40 di volontariato.
I premi sono andati anche ai volontari che hanno segnato il traguardo dei 30 anni tra cui Franco Castrucci e Rossano Pelacchi. Maria Rosa Bartarelli, Filippo Bucciarelli, Francesco Buttitta, Filippo Cubattoli e Giacomo Mori sono coloro che hanno celebrato i venti anni di attività volontaria a favore della Misericordia di Barberino Tavarnelle.
Numerosi anche i cittadini che sono stati orgogliosi di raggiungere la soglia del decennale. Sono Ilenia Bianchi, Alessandra Calosi, Laura Conforti, Elisabetta Conti, Giacomo e Giulio Cretti, Franca Fancelli, Fulvio Forconi, Giovanna Giachetti, Katiuscia Iacopozzi, Anna Maria Isolani, Alberto Lazzerini Alberto, Barbara Lazzerini, Daniele Magazzini, Roberto Martini, Maria Maurizi, Daniela Sestini e Piergiorgio Verdiani e lo stesso sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli.
A premiare i volontari c’erano il Provveditore Paolo Naldini e il vicesindaco di Barberino Tavarnelle, nonché storico volontario, Roberto Fontani.
Tra i sorrisi e le parole di gratitudine espresse anche dai volontari è spiccata ancora una volta la grinta di Gabbrielli che ha sancito il suo legame con la Misericordia affermando: “Ho ancora tanto da dare, io volontario da 50 anni non ho alcuna intenzione di smettere”.
La festa della Misericordia di Barberino Tavarnelle è stata organizzata dalla Misericordia con il patrocinio e il contributo del Comune.
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