SAMBUCA (BARBERINO TAVARNELLE) – Quello di ieri, giovedì 21 novembre, è stato l’ennesimo furto in casa che è andato a interessare il nostro territorio. Dove nelle ultime settimane le effrazioni si sono moltiplicate.
Tra le 16.30 e le 18 infatti (orario ormai classico), un’abitazione alla Sambuca (facente parte di un condominio edilizia residenziale pubblica, ERP), è stata teatro della “visita” dei ladri.
“Appena rientrata a casa – ci racconta la residente – ho visto la luce accesa in camera da letto e la finestra aperta, forzata”.
La camera messa sottosopra: cassettoni e armadi aperti, vestiti, documenti e ricordi personali sparpagliati nel letto e sul pavimento.
I ladri sono riusciti a portar via i pochi oggetti d’oro custoditi all’interno della casa. In particolare gioielli, tra cui una collana, un paio di orecchini, un anello e qualche ciondolo, oltre a degli orecchini di bigiotteria.
L’assegnataria della casa ha subito chiamato i carabinieri, che sono giunti per il sopralluogo di rito.
Oltre l’amarezza e al dispiacere, ci viene segnalato un ulteriore problema, una situazione contro la quale queste famiglie si battono da anni.
“L’effrazione – ci spiega la donna – è avvenuta in una casa di proprietà pubblica, di cui sono assegnataria”.
“Da circa 3 anni – aggiunge – insieme ad altre due famiglie del condominio, abbiamo fatto ben presente la fatiscenza degli infissi (risalenti agli anni Sessanta) e la facilità con cui possono essere forzati”.
“Nonostante il sopralluogo delle autorità competenti – precisa – nel corso di questi anni purtroppo ancora persiste il problema. Insomma, non sono stati sostituiti”.
Gli avvolgibili rotti, l’umidità all’interno degli appartamenti, la difficoltà nel riscaldare gli ambienti e le bollette salate aggravano il tutto. E, in questo caso, sono arrivati pure i ladri.
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