BARBERINO TAVARNELLE – Sembra quasi che stia per spiccare il volo la piccola grande libreria affissa sulla parete di uno spazio pubblico nel centro storico di Tavarnelle.
Ma è ancorata lì, in piazza Matteotti, a disposizione di tutti.
Uno scaffale sempre aperto ai sogni, ai desideri, al piacere della lettura dedicato a grandi e piccini.
Si chiama Lib(e)roteca ed è la casetta dei libri al servizio della comunità, realizzata su iniziativa di alcune insegnanti dell’Istituto comprensivo Don Lorenzo Milani, accolta dal Comune di Barberino Tavarnelle in piazza Matteotti.
Libri e parole in libertà come quelle care ad un’insegnante molto amata dalla comunità scomparsa prematuramente.
“La Lib(e)roteca – commenta il sindaco David Baroncelli – è il ricordo della scuola e della comunità per Cristina Vannoni, ne rievoca la maestra vitale e appassionata, la donna gentile d’animo e piena di umanità”.
“La cittadina attiva – prosegue il sindaco – promotrice di un percorso di valori condivisi che ha inciso profondamente nel tessuto sociale e culturale della comunità, ogni libro che sarà consegnato, letto, consultato, preso in prestito e restituito è dedicato all’impegno educativo e civile della maestra che ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti noi”.
L’inaugurazione della “Lib(e)roteca” è avvenuta alla presenza di alcuni alunni ed ex della scuola primaria di San Donato in Poggio e ha visto la partecipazione e gli interventi della vicepreside Monica Ciani e dell’assessore alle politiche educative Marina Baretta.
Una targhetta è stata apposta accanto alla struttura in legno realizzata da alcuni cittadini di Barberino Tavarnelle con la scritta “Leggere rende liberi”.
Il ricordo per Cristina Vannoni è stato presentato in occasione della settimana dedicata all’iniziativa nazionale di sensibilizzazione “#Io leggo perché” che promuove la lettura e sostiene la raccolta di libri a favore delle biblioteche scolastiche.
@RIPRODUZIONE RISERVATA