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martedì 3 Giugno 2025
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    Mauro Maioli si è presentato (con Progetto Futuro): “Tante promesse non mantenute”

    "Non mi riconoscevo più nella politica, soprattutto quella a livello locale. Se volete cambiare noi ci siamo"

    BARBERINO TAVARNELLE – L'amore per il proprio lavoro (alla Effeti Cucine della Sambuca); la sofferta decisione di metterlo in disparte (come del resto la famiglia) per una sfida. L'essere orgogliosamente un "non politico" (con qualche inevitabile inciampo).

     

    Mauro Maioli, 60 anni, ex presidente della Polisportiva Tavarnelle, si è presentato nella serata di ieri, venerdì 3 maggio, insieme ai candidati al consiglio comunale per la lista civica Progetto Futuro, intervistato dalla giornalista de La Nazione Ilaria Biancalani.

     

    In un circolo Arci La Rampa pieno come la sera precedente, per la presentazione della coalizione di David Baroncelli e della lista Centrosinistra per Barberino Tavarnelle.

     

    Buon segno in senso generale. Quello di una comunità che partecipa con passione a un percorso elettorale che, domenica 26 maggio, la porterà a scegliere fra due opzioni (dopo il ritiro del centrodestra e di Leonardo Comucci).

     

     

    Tanto, tantissimo sport nelle parole di Maioli: sia come punti programmatici, sia come metafore. Del resto 20 anni nella Polisportiva Tavarnelle, gli ultimi undici da presidente, non possono non aver lasciato il segno.

     

    "In 15 anni tante promesse non realizzate"

     

    "Mi sono occupato a vari titoli della comunità – ha iniziato Maioli – dello sport, del sociale, della disabilità. Un impegno che mi auguro possa continuare. Mai impegnato in politica? E' vero. E per questo la mia è stata una scelta molto sofferta".

     

    "Lavoro in una azienda dove sto benissimo – ha ammesso – dove mi sento gratificato. La famiglia, a sua volta, era da tempo sacrificata da tutta una serie di attività. Pur non approvando la mia scelta l’ha accettata. Sono così partito in ritardo, ma con un grande slancio".

     

    "Cosa mi ha spinto? Il rapporto quindicennale con l’amministrazione comunale – ha risposto con una prima stoccata – Ne ho passate tre: Stefano Fusi, Sestilio Dirindelli, David Baroncelli. E almeno per quanto riguarda i miei settori di competenza ho assistito a tante promesse non realizzate. Sono invece convinto che applichiamo al mondo politico gli stessi schemi dell’associazionismo, qualcosa di buono possiamo fare. A prescindere dalle ideologie".

     

    Appunto, un passaggio delicato questo. Con Mauro Maioli, "uomo di sinistra", che fa una scelta tranciante come questa: "Capisco il disagio di chi mi ha sentito accanto ideologicamente in passato – ha ammesso – Ma io in questa ideologia, anche a livello locale, non mi riconosco più. Non ne voglio più parlare perché è strumentalizzazione, mi auguro che anche gli altri non lo facciano".

     

    Poi ha proseguito, sul tema infrastrutture sportive: "Prendiamo ad esempio la nuova palestra: il beneficio non sarà adeguato all’investimento. Scuola di Barberino: 5 milioni previsti, 11 spesi, scuola già con problemi. Doveva nascere, dovrebbe nascere, chissà mai se nascerà un palazzetto promesso da anni…".

     

     

    La lista e la "spina dorsale" di Obiettivo Comune

     

    Poi ha presentato, uno per uno, i candidati al consiglio comunale della sua lista, "persone oneste, umili, con il mio entusiasmo. Se poi uniamo anche la competenza, che non manca, mi posso definire soddisfatto". 

     

    La prima a salire sul palco è stata Isabella Mugnaini, 50 anni, avvocato barberinese, uno dei "pilastri" di Obiettivo Comune, che rappresenta la spina dorsale (in quanto ad esperienza) della lista: "Isabella – ha annunciato Maioli – avrà un ruolo importante. Sarà il vicesindaco".

     

    Poi, uno per uno, tutti gli altri: Marco Botti, Fabio Butini, Maurizio Caiazzo, Antonio Ciampini, Cristina Forconi, Sandra Gherardotti, Graziella Infante (assente per motivi personali), Massiamo Mariani, Maurizio Morganti, Cinzia Piccini, Bernardo Ristori, Caterina Sacchi.

     

    In coda altre due "colonne" di Obiettivo Comune. Prima Paolo Tacconi, candidato sindaco a Barberino nel 2014, consigliere comunale fino al 31 dicembre scorso: "Nelle motivazioni di Mauro ho visto quelle che mi convinsero a partecipare a Obiettivo Comune 15 anni fa. Ovvero di non fare distinzioni fra "noi" e "loro", la visione di una comunità che deve essere amministrata solo da cittadini. Che possono amministrare il Comune come si può gestire casa propria".

     

    Infine Michele Bazzani, colui che nel 1999 "strappò" (con Obiettivo Comune appunto) Barberino al centrosinistra (ai tempi diviso): "Stasera sono un uomo felice, avevo deciso di avere già dato, ritengo che la politica sia una parentesi che si apre e si chiude. Invece mi è tornato l’entusiasmo, grazie a questi ragazzi".

     

    Bazzani che ha tirato in ballo uno dei temi forti con cui lo schieramento opposto "attacca", ovvero il fatto che molti di Progetto Futuro fossero contro la fusione fra Barberino e Tavarnelle. E oggi si propongono di amministrare il nuovo comune unito.

     

    "La fusione – ha detto Bazzani – è un dato acquisito e pone in campo una grande sfida ancora più grande: abbiamo raccolto il guanto lanciato da Mauro Maioli e con gli amici di Obiettivo Comune portiamo con noi i nostri valori. Quelli di un territorio che adoriamo e in cui vogliamo che le persone stiano meglio possibile. Penso di poter aiutare questo gruppo a crescere".

     

     

    "Flash" finali

     

    "Questa è la mia squadra – ha proseguito Maioli – questi sono i miei ragazzi e con loro abbiamo l’obbiettivo di governare questo territorio. Saremo quelli del fare, non quelli del dire. Abbiamo fatto un programma snello, che contiamo di finire prima della fine della legislatura. Un programma aperto: non possiamo sapere oggi di cosa avrà bisogno questa comunità fra 2, 3 anni, 10 anni".

     

    Poi, alcuni flash: "Sostituiremo in pochi mesi tutti i corpi illuminanti del comune. Tutto quello che c’è nel nostro programma evita la cementificazione del territorio. Per le zone industriali c'è l'intenzione di investire in modo importante sulla digitalizzazione, banda larga dove non c’è".

     

    Altra promessa: "Non toccheremo i soldi promessi con la fusione (se arriveranno), anche perché per prima cosa riporteremo la riscossione dei tributi in testa al Comune. Non abbiamo nessun legame con nessuno, faremo quello che serve: ispirandoci all’associazionismo".

     

    "Ho deciso di fare politica – ha concluso – perché non sono contento di come viene fatta. Soprattutto a livello locale non mi riconoscevo più in un partito che non voglio neanche nominare: del resto non lo nominano neanche loro, non lo mettono neanche nel simbolo. E comunqje a livello locale non è tanto il simbolo che fa la differenza, sono le persone. Se riusciamo ad avere persone democratiche, competenti, oneste, a prescindere dalla loro ideologia politica, allora amministriamo bene. Sono abituato a gestire le persone, a fare squadra. Abbiamo competenze ed entusiasmo. Se avete voglia di cambiare e rompere con il passato, noi ci siamo". 

     

    I candidati

     

    ISABELLA MUGNAINI 

    Firenze, 25 novembre 1968

    Laureata in Giurisprudenza, svolgo l’attività di avvocato presso il mio studio a Barberino Val d’Elsa dove vivo da sempre. Sposata, con due figli, sono stata, nel 1996, una dei fondatori della lista civica Obiettivo Comune. Per molti anni consigliere comunale, ho avuto un’esperienza di amministrazione di governo locale dal 1999 al 2004, ricoprendo la carica di vice sindaco del comune di Barberino Val d’Elsa.

     

    MICHELE BAZZANI

    Firenze, 10 febbraio 1972

    Laureato in Scienze Politiche, indirizzo Economico, sono funzionario responsabile presso il Servizio Economico-Finanziario del Comune di Firenze ed esperto di Project Financing. Fondatore di Obiettivo Comune, già sindaco del Comune di Barberino Val d’Elsa (1999-2004), sono stato consigliere comunale per tre legislature. Da sempre appassionato di ciclismo e di outdoor life.

     

    MARCO BOTTI

    Tavarnelle Val di Pesa, 23 ottobre 1965

    Sono sposato dal 1996 e padre di due figli di 17 e 20 anni. Risiedo a Tavarnelle e, dopo aver lavorato come dipendente (1980-1989), ho intrapreso l’attività di commerciante di prodotti ortofrutticoli, ambito nel quale ho avuto una breve esperienza come responsabile d’ingrosso a Firenze per 4 anni. Sono maestro di karate, insegno a Tavarnelle presso la Polisportiva.

     

    FABIO BUTINI

    Olena, 25 maggio 1956

    Ho lavorato per tanti anni come dipendente comunale e oggi, da pensionato, mi dedico ai nipoti e al mio hobby per la caccia, una passione che coltivo ormai da molto tempo. Ho sempre seguito gli ideali di una sinistra onesta e trasparente e, proprio per questo, non riconoscendomi più nella politica locale, ho deciso di prendere parte a questo progetto e contribuire così al cambiamento.

     

    MAURIZIO CAIAZZO

    Avellino, 18 aprile 1980

    Sono diplomato perito elettrotecnico e lavoro nella manutenzione impianti presso un multiplex di Firenze. Da 10 anni vivo con la mia famiglia a Sambuca ed ho 2 bimbi di 4 e 6 anni. Mi piace molto lo sport che pratico da anni alla palestra di Tavernelle. Nel quotidiano mi sono sempre battuto per il diritto del cittadino e insieme alla mia esperienza professionale spero di dare un forte contributo a questa comunità.

     

    ANTONIO CIAMPINI

    Vinci, 17 giugno 1967

    Farmacista dipendente presso il Comune di Poggibonsi dal 2002, mi sono laureato in Farmacia all’Università di Firenze e specializzato in Farmacia Ospedaliera presso la stessa Università. Spinto da principi e valori proposti dal gruppo, sono alla prima esperienza come candidato di lista.

     

    CRISTINA FORCONI

    Empoli, 26 aprile 1978

    Diplomata in Ragioneria, sono impiegata in un’azienda a Sambuca e, dal 2011, ho un negozio a Barberino Val d’Elsa, dove sono nata e cresciuta. Dal 2003, anno in cui mi sono sposata, abito nella vicina frazione di San Filippo, ho due figli, di 13 e 10 anni, che frequentano la scuola e praticano sport a Tavarnelle. Da oltre 25 anni faccio parte del Coro della Cappella Musicale di San Bartolomeo di Barberino.

     

    SANDRA GHERARDOTTI

    Siena, 13 marzo 1975

    Sono laureata con 110 e Lode in Comunicazione e lavoro come Responsabile Marketing e Comunicazione presso Nuovo Pignone di Firenze. Sono sposata e mamma di due bambini di 7 e 10 anni. Ho accettato di candidarmi perché voglio crescere qui la mia famiglia e ritengo di poter mettere a disposizione la mia esperienza personale e professionale per promuovere idee concrete a sostegno della famiglia, dei giovani e dello sviluppo economico.

     

    GRAZIELLA INFANTE

    Montespertoli, 10 ottobre 1965

    Sono originaria di Montespertoli ma abito a Tavarnelle da venticinque anni. Dopo aver lavorato come cameriera, da molto tempo sono dipendente presso l’azienda Laika di San Casciano e, nel tempo libero, seguo il mio compagno nella sua passione per la pesca. Sono felice di portare nel gruppo la mia esperienza dell’industria e del lavoro di squadra.

     

    MASSIMO MARIANI

    Pontedera, 5 marzo 1988

    Sono architetto, attualmente frequento un corso di Dottorato di Ricerca in Tecnologie dell’Architettura presso l’Università di Firenze e collaboro ad attività di tipo professionale. Non è da molto che risiedo a Tavarnelle ma ho accettato con piacere la proposta di candidatura: credo che la trasversalità di competenze, caratterizzante la lista, contribuisca fortemente alla valorizzazione di un territorio cosi ricco.

     

    MAURIZIO MORGANTI

    Castiglione dei Pepoli, 24 aprile 1967

    Sposato dal 2003, padre di due bambine di 10 e 13 anni, sono residente nella frazione di Tignano. Mi sono diplomato nell’anno 1986 presso l’Istituto Tecnico Industriale Cennino Cennini. Dal 1996 lavoro come dipendente in una azienda privata, sono responsabile della gestione della programmazione e customer service. Faccio parte, da circa vent’anni, del gruppo volontariato della Polisportiva di Tavarnelle e, a oggi, ricopro il ruolo di consigliere della ginnastica artistica.

     

    CINZIA PICCINI

    San Donato in Poggio, 11 aprile 1959

    Mamma e nonna, lavoro presso ilsupermercato Pam di Barberino Val d’Elsa come gastronoma. Faccio parte della compagnia del Bruscello a San Donato in Poggio e sono appassionata di animali, in particolare dei miei quattro golden retriever. Mi interesso di temi legati al rispetto dell’ambiente pensando anche a semplici azioni quotidiane.

     

    BERNARDO RISTORI

    Firenze, 26 maggio 1995

    Studente in Scienze Umanistiche della comunicazione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, sono vice presidente della Associazione Culturale Pro Loco di San Donato in Poggio. Mi impegno nell’organizzazione e realizzazione di eventi che si svolgono nel medesimo paese. Nel corso degli anni ho avuto alcune esperienze lavorative come barman e responsabile cucina in un piccolo ristorante.

     

    CATERINA SACCHI

    Poggibonsi, 26 novembre 1994

    Ho vissuto a Marcialla per circa vent’anni e adesso sono residente a Poggibonsi. Mi sono recentemente laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Siena. Appassionata di sport, negli ultimi anni mi sono dedicata con entusiasmo alla pratica del karate presso l’Unione Polisportiva Tavarnelle, con la quale ho, inoltre, collaborato come aiuto istruttore nelle attività sportive e ricreative per i bambini.

     

    PAOLO TACCONI

    Poggibonsi, 13 aprile 1969

    Mi sono laureato in Ingegneria Elettronica come studente lavoratore, partecipando all’azienda di famiglia. Svolgo l’attività di libera professione in ambito informatico ed elettronico e nella sicurezza sui luoghi di lavoro. Sono sposato con Elisa e, dal 2004, partecipo alla vita politica locale nella Lista Civica Obiettivo Comune, con la quale ho ricoperto il ruolo di Consigliere Comunale a Barberino e nell’Unione del Chianti Fiorentino dal 2014 al 2018.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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