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giovedì 27 Marzo 2025
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    Prima trasferta nazionale: i merletti delle neo ricamatrici del Punto Tavarnelle in mostra ad Aprilia

    I manufatti realizzati dalle cittadine che hanno preso parte ai corsi dell'Accademia "Impara l'arte con il Punto Tavarnelle" protagonisti della mostra aperta fino al 16 marzo

    BARBERINO TAVARNELLE – Dalle “aule” della scuola tavarnellina, agli spazi espositivi del centro Italia.

    Il Punto Tavarnelle non smette di viaggiare, promuove e diffonde saperi di un tempo lontano, legato alle radici del lavoro chiantigiano.

    Appassiona esperti (e non solo) in tutta la Penisola, portando con sé il fascino di un’arte che in un secolo di vita ha intrecciato abilità artigianali, storie familiari, vocazioni e sogni di intere generazioni.

    Prima trasferta nazionale per i manufatti, ricchi di motivi originali e simbolici, nati dalle sapienti mani delle merlettaie contemporanee.

    Cento donne, eredi di una tradizione identitaria che si riscopre, grazie al progetto di valorizzazione del Comune di Barberino Tavarnelle e alla collaborazione con l’agenzia formativa Chiantiform della quale è parte l’amministrazione comunale, hanno fatto rinascere il percorso e le tecniche di lavorazione dell’antico merletto indossato ai piedi persino dalle dive di Hollywood degli anni Cinquanta attraverso la realizzazione delle celebri calzature, fatte a mano, firmate da Salvatore Ferragamo.

    Alcuni ricami eseguiti su “foglio” dalle cittadine, diplomate merlettaie a luglio 2024 e febbraio 2025, che hanno frequentato le due edizioni del corso gratuito “Impara l’arte col Punto Tavarnelle”, sono al centro di un evento culturale allestito ad Aprilia, nella provincia di Latina, negli spazi del Comune, tra la sala consiliare e la biblioteca comunale.

    L’iniziativa “Fili e scuole. Educare, sapere, saper fare” è stata promossa e organizzata da una delle più importanti e longeve associazioni che si occupano di ricamo italiano.

    Si tratta di “Ago, Filo e Fuselli” che da anni opera con l’obiettivo di favorire la conoscenza dell’arte del merletto.

    La manifestazione, che ha proposto un’occasione di approfondimento e una mostra, ha visto la partecipazione di Alessandra Caputo, presidente di “Merletto Italiano”, Luciana Molinis, nota esperta e collezionista, e alcuni rappresentanti delle scuole e delle associazioni che hanno aderito al progetto dell’associazione presieduta da Luigia Tosin.

    Il Punto Tavarnelle, rappresentato dai lavori delle ricamatrici, è tra i protagonisti della mostra allestita presso la Sala Manzù della biblioteca comunale di Aprilia.

    Il merletto di Barberino Tavarnelle è presentato fino al 16 marzo come uno dei manufatti più originali e di grande pregio del territorio nazionale insieme ad altri ricami che testimoniano le tradizioni legate all’arte dell’ago e del filo come i pizzi di Gorizia, Burano, Javrè, Cantù, Cogne, la valle alpina della Valsesia.

    “Il Punto Tavarnelle travalica i confini regionali – dichiara l’assessore alle tradizioni popolari Paolo Giuntini – e noi non possiamo che essere orgogliosi di aver fatto riemergere insieme alla comunità di Barberino Tavarnelle questo importante tassello che parla di noi, che racconta una pagina della nostra storia sociale, culturale ed economica, nata all’alba del Novecento”.

    “Un patrimonio – ricorda Giuntini – che rischiava di cadere nel dimenticatoio e che invece con il coinvolgimento e la passione delle nostre corsiste e delle insegnanti, cittadine che si sono messe a disposizione per tramandare l’arte del ricamo tavarnellino, ha avuto l’opportunità di conoscere una nuova stagione, una seconda chance che intendiamo mantenere in vita e diffondere il più possibile incrociando la nostra esperienza con quella di altre culture regionali”.

    “Rivolgiamo un ringraziamento all’associazione e alla sua presidente Luigia Tosin per l’invito che ci ha rivolto – conclude – e che ci impegneremo a ricambiare”.

    La mostra “Fili e scuole. Educare, sapere, saper fare”, ospitata tra le sale della biblioteca comunale di Aprilia (via G. Marconi), è aperta fino al 16 marzo. Ingresso libero.

    Si ricorda che sono aperte le iscrizioni alla terza edizione dell’Accademia “Impara l’arte con il Punto Tavarnelle” che si terrà a partire dal mese di aprile.

    Info e iscrizioni: Chiantiform, via della Libertà 57, San Casciano, 0558294624, www.chiantiform.it.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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