SAMBUCA (BARBERINO TAVARNELLE) – Si è da conclusa domenica 16 giugno la decima edizione della Sagra dell’Ortica, a Sambuca, organizzata dalla Pro Loco del paese.
Nella terza e ultima serata ha preso vita, ancora una volta, lo spettacolo più seguito e atteso, il “Quasi uguale show”.
Dopo tanti anni, si è innanzi tutto assistito al passaggio di testimone da parte dello storico presentatore Lapo Taiti, che ha ceduto il passo al giovane Marco Raspollini.
Ventidue interpreti in gara, tra pop star… statunitensi e gruppi musicali, hanno messo piede sul palco di “casa”, tra gli applausi e lo stupore di un pubblico che li attende sempre come fosse la prima volta.
Quest’anno a strappare il primo posto nella categoria gruppi, è stata la voce di Alessandra Amoroso, celata… sotto le vesti di Lorenzo Morganti, insieme ai Boomdabash, interpretati da Cosimo Merli, Alessio Becattini, Francesco Marziali e Tommaso Dantini.
Sulle le note del brano musicale “Mambo Salentino” hanno avuto la meglio sia nell’interpretazione che nel trucco e parrucco.
A trionfare nella categoria singoli è stata invece Taylor Swift. Con la sua energia la sedicenne Vanessa Cordaro si è aggiudicata il primo posto nella fascia interpretazione.
Con ben 43 punti, sono stati invece tre gli artisti ad ottenere la vittoria nel trucco e parrucco. Un pari merito che ha visto coinvolti i volti ancora di Taylor Swift-Vanessa Cordaro, Beyonce (Priscilla Peruzzi) e Demis Roussos (Gianni Cozzi).
A partecipare, tra le undici esibizioni, è stato anche il gruppo italiano dei Righeira (Daniele Morganti e Riccardo Giannini) con il loro tormentone estivo “Vamos alla playa”.
Disinvoltura e sicurezza hanno invece caratterizzato la veterana Laura Bruno, nei panni di Ana Mena.
Amiche nella vita, Elena Zazzeri, Alessia Ciappi e Allegra Giannini, hanno indossato le vesti delle sorelle spagnole Las Ketchup con il brano “Asereje”.
A seguire il duetto composto da Gigi d’Alessio e Anna Tatangelo, interpretato dall’emozione di padre e figlia (Noemi Giannozzi e Alessandro Giannozzi).
Ricordiamo poi il trio, composto da Piero Pelù, Jovanotti e Ligabue (ovvero Roberto Galassini, Samuele Grandi e Giuseppe Cordaro) con il singolo “il mio nome è mai più”.
Forza, intensità e complicità sono state le carte vincenti del duetto Ditonellapiaga e Rettore, interpretate rispettivamente da Donatella Belli e Giada Mariani.
Infine è stata la volta di Arisa (Roberta Facchini) con uno dei brani nazionali più conosciuti “Sincerità”.
Insieme ad alcuni di questi artisti si sono inoltre esibite le ballerine Elisa Noci, Eleonora Cozzi e il barman Matteo Papini.
A valutare le undici esibizioni una giuria competente costituita da David Baroncelli, sindaco di Barberino Tavarnelle, Massimo Checcucci, Gloria Naldini, Angela Tomei e Nicoletta Paolinetti.
Uno spettacolo straordinariamente appassionato e appassionante, frutto dell’impegno costante e della dedizione di tre sambuchine doc, Alessandra Fanfani, Manila Bondi e Angela Campolmi.
Registe ormai esperte, ma al contempo donne affiatate e appassionate nei confronti di una comunità nella quale da sempre vivono.
Ma un enorme contributo lo si deve anche alle sarte del gruppo, Elena Burroni e Damiana Fusi, alla parrucchiera Monia Checcucci e alla truccatrice Maria Cristina Ninci.
Uno spettacolo che risulta essere quindi la manifestazione lampante di come l’unione delle forze, la solidarietà e l’amicizia facciano il vero successo di una comunità.
Il “Quasi uguale show” dimostra infatti, ancora una volta, che a trionfare non è il singolo, ma l’intero paese della Sambuca.
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