spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    San Donato: i varchi di accesso al borgo scatenano le polemiche. E non piacciono neanche al sindaco

    David Baroncelli: "Abbiamo convocato la ditta installatrice incaricata della realizzazione delle porte telematiche e stiamo verificando le soluzioni"

    SAN DONATO IN POGGIO (BARBERINO TAVARNELLE) – Non piacciono proprio a nessuno, neanche al sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli, gli impianti di regolazione di accesso al borgo di San Donato in Poggio, collocati in corrispondenza delle due porte.

    Quelle colonnine con relativi cartelli hanno fin da subito registrato una vera e proprio “rivolta” da parte dei cittadini della frazione, che in particolare sui social (e non solo) hanno avuto modo di esternare la loro insoddisfazione.

    Insoddisfazione per una installazione che non sembra piacere neanche al sindaco, che proprio sui canali social ha risposto con chiarezza a chi criticava i lavori.

    “Non piace neppure a noi. Per nulla – scrive Baroncelli in risposta ai molti commenti critici – Infatti abbiamo convocato la ditta installatrice incaricata della realizzazione delle porte telematiche, e stiamo verificando le soluzioni che garantiscano l’attuazione secondo quanto previsto dalla normativa delle porte telematiche finalizzate al controllo degli accessi nel centro storico”.

    “L’intervento non è irreversibile – prosegue – pertanto vorrei rassicurare che ci siamo presi a cuore la vicenda e stiamo intervenendo come amministrazione comunale”.

    “Aggiungo – specifica – che dobbiamo tenere conto che non basta un semplice cartello, perché la normativa prevede una pluralità di cartelli in presenza di varchi telematici in cui si deve avvertire di tutto”.

    “Quindi – spiega ancora – va considerato che comunque non è possibile mettere un semplice cartello singolo come era già presente”.

    “Informo inoltre – dice ancora – che l’intervento ha il parere della Soprintendenza, anzi le collocazioni sono state giudicate dalla stessa”.

    “Ma questo – conclude – ripeto, non vuol dire che a noi piaccia e che lasceremo le cose come sono, perché non ci piace”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...