SAN DONATO IN POGGIO (TAVARNELLE) – Era iniziata ieri mattina nell'Aula Bunker di Firenze l'ultima udienza per la morte di Veronica Locatelli al Forte Belvedere.
La sentenza è arrivata nel tardo pomeriggio, ed ha fatto salire la rabbia dei parenti e degli amici di Veronica ("Vergogna, vergogna" si legge sul sito web www.veronicalocatelli.it, che da anni tiene accesa la luce sulla vicenda).
Il verdetto era molto atteso anche nel Chianti: zona che Veronica amava e che è stata scelta come la sua ultima dimora: è stata infatti sepolta nella quiete del piccolo cimitero di San Donato in Poggio, nel comune di Tavarnelle.
A quasi sei anni di distanza dl tragico volo del 15 luglio 2008, e dopo un processo a tratti drmmatico, il giudice ha individuato come unico responsabile l'ex sindaco di Firenze Leonardo Domenici, accusato di omicidio colposo e condannato a dieci mesi (la pena è stata sospesa).
Sono stati invece assolti tutti gli altri imputati (dirigenti comunali e gestori del Forte). La Corte ha anche ravvisato un concorso di colpa: secondo il giudice l'80% della colpa su proprio di Veronica all'80, mentre il 20% è da addebitarsi al sindaco.
La sfortunatissima ragazza la sera del 15 luglio 2008 precipitò dal Forte Belvedere morendo sul colpo. Oggi, quasi sei anni dopo, la sentenza.
di Redazione
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