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lunedì 16 Giugno 2025
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    Si è spento Dino Bazzani: il Comitato Unitario Cacciatori Tavarnelle lo ricorda (insieme all’amico Renato Cibecchini)

    Bazzani aveva 82 anni, Cibecchini è scomparso nel 2023, a 87: "Sono stati un esempio tangibile di amicizia e solidarietà, l’emblema di ciò che rappresenta per noi l’attività venatoria”

    BARBERINO TAVARNELLE – Si è spento la scorsa settimana, all’età di 82 anni, Dino Bazzani, tavarnellino, cacciatore.

    Carissimo amico di Renato Cibecchini, anche lui di Tavarnelle e anche lui cacciatore, venuto a mancare nel 2023 a 87 anni.

    Così il Comitato Unitario Cacciatori Tavarnelle ci tiene a dare l’ultimo saluto a Dino e a ricordare Renato, immaginandoseli riuniti lassù nei boschi a cacciare con i loro cani.

    Di carattere talvolta più spigoloso l’uno, più affabile l’altro, entrambi avevano un gran cuore. Si sono sempre resi disponibili verso tutti, sia con un consiglio o un suggerimento – particolarmente gradito data la loro esperienza – sia dando un aiuto pratico.

    Cinofili di rilievo e profondi conoscitori dell’ambiente e della selvaggina, sono stati dei punti di riferimento per diverse generazioni di cacciatori di Barberino Tavarnelle.

    “Dino e Renato – dicono dal Comitato Unitario Cacciatori Tavarnelle, colpito nell’arco di poco tempo da due perdite così importanti – sono stati un esempio tangibile di amicizia e solidarietà, l’emblema di ciò che rappresenta per noi l’attività venatoria”.

    “Chissà – proseguono, non senza commozione – quanto tempo dovrà passare ancora quando, trovandoci nei pressi della loro abitazione o del loro canile, smetteremo di voltarci per cercare un loro saluto o uno sguardo amichevole”.

    “Siamo certi però – concludono dal Comitato con un pensiero struggente – che, anche se hanno lasciato questa terra, il suono delle loro parole, dei loro consigli, dei loro richiami ai cani risuonerà ancora per tanto tempo nelle nostre battute di caccia”.

    Marco Zaccaroni, professore di Scienze faunistiche presso l’Università di Firenze, aggiunge il suo addio a Dino, con il quale ha collaborato per uno studio universitario sui lagomorfi: “Per me è stato un maestro”, dice con profonda nostalgia.

    “Mi ha trasmesso una grande passione e curiosità verso la lepre – aggiunge – e mi ha insegnato la vera etica venatoria, accogliendomi nella sua comunità con affetto”.

    “Dino – promette il professor Zaccaroni – cercherò di onorare la tua memoria trasmettendo quell’amore per gli animali e la natura che mi lasciava a bocca aperta ogni volta che parlavi”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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