BARBERINO TAVARNELLE –Â Arte, educazione e disabilitĂ tra gli spazi della biblioteca comunale “Ernesto Balducci” di Tavarnelle.
“Le Sirene” affiorano dall’oceano di libri della sala lettura “Marina Baretta” e raccontano l’empatia, il dialogo, lo scambio di colori, l’intreccio di gesti e parole scaturiti dall’incontro tra gli amici del Centro di socializzazione “L’Abbraccio” e i piccoli e le piccole della scuola dell’infanzia “La Casa del Sole” di Barberino Val d’Elsa.
E’ stato inaugurato il progetto educativo e artistico, ispirato dall’approccio artistico di Antonio Catalano, promotore della pedagogia povera o della meraviglia, che ha dato vita ad una carrellata di ritratti “acquatici”, fotografie arricchite da cornici ed elementi, simboli e segni artistici che ritraggono giovani e adulti dell’associazione Ci Incontriamo, realizzati in collaborazione con i piccoli allievi e allieve dell’infanzia.
“Le Sirene”, esposte al piano terra della biblioteca, condividono vissuti ed esperienze speciali, aprono le porte dell’anima di chi guarda e osserva i collage di carta e tempera che costruiscono piccoli grandi mosaici di vita interiore, inclini all’accoglienza e alla conoscenza dell’altro.
L’iniziativa, resa possibile dalla collaborazione con il Comune, resterĂ aperta e visibile fino a sabato 14 giugno.
“Le Sirene sono meravigliose espressioni di autenticitĂ emotiva che danno valore alla ricchezza della diversità – dichiara il sindaco David Baroncelli – e testimoniano la qualitĂ e la straordinaria sensibilitĂ di un percorso culturale ed educativo che ha mirato all’interazione e all’integrazione, obiettivi realizzati grazie alla fusione di esperienze tra il Centro di socializzazione e l’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani””.
“Gli sguardi e la capacitĂ narrativa che i protagonisti della mostra esprimono tra gli scaffali della biblioteca – aggiunge – diventano alleati perfetti contro le disuguaglianze invisibili e non. Questo bellissimo percorso ha messo l’accento sul valore dell’identitĂ che ha la possibilitĂ di manifestarsi nello scambio delle differenze”.
Il progetto “Le Sirene”, nato dalla collaborazione artistica tra i bambini e le insegnanti e i ragazzi del Centro di socializzazione, si è articolato in piĂą fasi e ha previsto una serie di incontri e scambi.
In un primo momento i bambini hanno fotografato i ragazzi, gli operatori e i volontari. Le fotografie sono state poi arricchite dagli allievi che hanno trasformato i ritratti in creature magiche piene di colori, pennellate e sfumature cromatiche.
I ragazzi e le ragazze sono diventate “sirene”, immagini che ai protagonisti degli scatti hanno fornito una speciale chiave di lettura e una fonte di ispirazione che ha suggerito il desiderio di raccontare pagine di sĂ©, storie di vita, sogni, aspirazioni, comporre storie e scrivere poesie.
Il Centro di socializzazione “L’Abbraccio” è una struttura semiresidenziale che risponde alla necessitĂ di persone che si trovano in condizione di disabilitĂ (grave e medio grave).
Una realtĂ integrata nel tessuto della comunitĂ che collabora con le associazioni socioculturali e il mondo della scuola e svolge la propria attivitĂ in collegamento con la rete dei servizi sociali e sanitari presenti sul territorio e in collaborazione con le famiglie degli ospiti.
Elemento cardine di ogni intervento educativo è l’integrazione.
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