spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
domenica 6 Ottobre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Sulle orme di Giovanni Gualberto il Santo di Barberino Tavarnelle”: il libro di Mario Bicchi

    "L’idea - racconta - è nata dopo un cammino con mia moglie da Tavarnelle/Badia a Passignano a Vallombrosa, i due luoghi simbolo della vita monastica del Santo"

    BARBERINO TAVARNELLE – Lo definisce “un viaggio con le gambe, ma anche con lo spirito”.

    Perché Mario Bicchi, tavarnellino, fra le altre cose ex Provveditore della Misericordia di Tavarnelle, è uomo che nella spiritualità crede fermamente.

    Ed è proprio la spiritualità la spina dorsale del suo libro, “Sulle orme di Giovanni Gualberto il Santo di Barberino Tavarnelle”.

    “L’idea – racconta – è nata dopo un cammino con mia moglie da Tavarnelle/Badia a Passignano a Vallombrosa, i due luoghi simbolo della vita monastica del Santo”.

    Un libro che, prosegue Bicchi, “ha l’intento di focalizzare questa figura lontana nel tempo, di ribadirne l’appartenenza al nostro territorio”.

    “E cercare – aggiunge – di rendere più chiara per la nostra xomunità la sua immagine forse un po’ sbiadita e in generale poco conosciuta”.

    “Un piccolo libro – lo definisce con la sua consueta modestia – in parte diario di viaggio, in parte piccola ricerca sui luoghi legati al Santo (oltre alle Abbazie di Badia a Passignano e Vallombrosa), in parte testimonianze tratte da sue biografie”.

    Ma anche, tiene a dire, “una occasione per visite mirate sul territorio di Barberino Tavarnelle. E, naturalmente, a Vallombrosa e in territori dove il Santo ha svolto la sua azione pastorale o sono avvenuti fatti particolari della sua vita”.

    “Come Montescalari e Badia a Settimo – conclude Bicchi – e soprattutto in Firenze dove esistono numerose testimonianze. Un viaggio, oltre che con le gambe, anche con lo spirito, come scritto sul retro del libro…”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...