spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Sviluppo economico in Valdelsa. Barberino Tavarnelle firma protocollo con comuni dell’area e Regione

    Il sindaco Baroncelli: "Rivitalizzare le potenzialitĂ  di crescita e di qualificazione di quest'area il cui tessuto economico rappresenta una delle aree a maggiore vocazione produttiva della Toscana"

    BARBERINO TAVARNELLE – Realizzazione di un progetto di sviluppo a favore del sistema economico produttivo della Valdelsa, volto alla promozione e alla sostenibilitĂ  ambientale, alla qualitĂ  dell’occupazione e della produzione locale

    In calce al protocollo di intesa con la Regione Toscana c’è anche la firma del sindaco David Baroncelli che sottoscrive l’impegno dell’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle.

    Il Comune del Chianti fiorentino entra a far parte ufficialmente della rete dei soggetti pubblici e privati che hanno stipulato uno specifico accordo con la Regione Toscana, adesione formalizzata nei giorni scorsi con l’approvazione di una delibera di giunta.

    Insieme ai vicini senesi Poggibonsi, San Gimignano, Colle Val d’Elsa, Casole d’Elsa, Monteriggioni, Radicondoli, il Comune di Barberino Tavarnelle diventa soggetto attivo nell’accordo che vede il coinvolgimento di vari partner tra cui enti pubblici, parti economiche, sociali e organismi di ricerca della Toscana.

    Il sindaco di Barberino Tavarnelle accoglie con favore il progetto che mira a dare nuovo slancio al sistema economico produttivo dell’area attraverso il coordinamento delle istituzioni e delle organizzazioni del territorio. 

    “Abbiamo deciso di entrare a far parte del nucleo istituzionale e attivare una nuova collaborazione con gli enti e gli organismi che lo hanno sottoscritto – commenta il sindaco David Baroncelli – per perseguire puntuali obiettivi di sviluppo economico della Valdelsa”.

    “L’intento è quello di rivitalizzare le potenzialitĂ  di crescita e di qualificazione di quest’area – aggiunge – il cui tessuto economico rappresenta una delle aree a maggiore vocazione produttiva del territorio toscano”. 

    Il peso specifico della zona, nell’ambito dello scacchiere economico regionale, è legato alla presenza di filiere di alto valore, come la meccanica, il mobile e il biomedicale, e la sua tendenza a favorire i processi di internazionalizzazione.

    I sette Comuni faranno squadra con la Regione Toscana, intenta a consolidare la competitivitĂ  del sistema produttivo regionale, per potenziare e integrare le filiere locali di produzione, diffondere percorsi di innovazione e promuovere il sistema economico-produttivo nei mercati di riferimento.

    “Tra i primi passi – precisa il sindaco – prevediamo di dare forma al coordinamento tra gli enti e le organizzazioni del territorio individuando delle specifiche linee di azione, volte alla valorizzazione del tessuto produttivo, manifatturiero e dei servizi del territorio e delle singole progettualitĂ  che potranno essere inserite nel percorso di sviluppo”.

    Oltre ai Comuni, hanno sottoscritto il protocollo con la Regione Toscana Confindustria Toscana Sud, le associazioni di categoria CNA Siena, Confartigianato Siena, API Siena, le organizzazioni sindacali CGIL – CISL – UIL, gli organismi di ricerca pubblica (UniversitĂ  degli Studi di Siena, UniversitĂ  degli Studi di Firenze, UniversitĂ  di Pisa,), e privati (Toscana Life Sciences), la Fondazione MPS, Centri servizi (Centro Sperimentale del Mobile e dell’Arredamento, Terre di Siena Lab).

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...