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giovedì 28 Marzo 2024
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    Urbanistica, per il Piano operativo di Barberino Tavarnelle il Comune chiama al confronto i cittadini

    Incontro sabato 25 febbraio. Il sindaco David Baroncelli: "Vogliamo rispondere alle esigenze in termini di servizi, infrastrutture, investimenti"

    BARBERINO TAVARNELLE – PartirĂ  sabato 25 febbraio il processo partecipativo promosso dall’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle per la condivisione e il confronto con i cittadini, i tecnici e gli “stakeholders” nel percorso di elaborazione del nuovo piano operativo del Comune di Barberino Tavarnelle.

    L’iniziativa pubblica, che si terrĂ  nella sala consiliare di Barberino Val d’Elsa (via Cassia, 49) alle ore 9, mira a coinvolgere la cittadinanza nella creazione dello strumento urbanistico.

    Che individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, organizzazione e trasformazione del territorio predisposto in modo conforme alle indicazioni previste nel Piano Strutturale Comunale.

    “QualitĂ  urbana e sostenibilitĂ  ambientale sono i principi che guidano il piano operativo comunale teso ad assicurare uno sviluppo sano e sostenibile” dicono dall’amministrazione comunale.

    L’obiettivo dello strumento è quello di “definire le porzioni di territorio, urbanizzato e rurale, in cui è possibile realizzare opere di tutela, recupero e valorizzazione, identificare gli interventi e i servizi di pubblico interesse, stabilire le dotazioni ecologiche e i servizi ambientali da effettuare”.

    “E’ lo strumento attraverso il quale definiamo le potenzialitĂ  dei centri urbani e delle zone rurali verificandone gli standard di qualitĂ  – dichiara il sindaco David Baroncelli – Il nostro intento è quello di rispondere alle esigenze dinamiche che il comune nel tempo esprime in termini di servizi, infrastrutture, investimenti dimensionati alla configurazione attuale e futura del territorio comunale”.

    “Con il Piano operativo – riprende – tradurremo in interventi definiti le scelte disegnate dal Piano strutturale, stabiliremo come e quando poter intervenire nella valorizzazione e nella tutela del territorio comunale”.

    Insieme al Piano Strutturale, il Piano operativo è lo strumento previsto dalla Legge Regionale 65/2014 Norme per il governo del territorio per la pianificazione comunale che sostituisce il Regolamento Urbanistico della precedente legge regionale. 

    Sono due le parti che costituiscono il Piano operativo comunale caratterizzate da un’efficacia temporale distinta: la prima è la Disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti e vale a tempo indeterminato, la seconda è la Disciplina delle trasformazioni ed ha una scadenza quinquennale. 

    All’incontro di sabato 25, previsto a Barberino Val d’Elsa, cui ne seguirĂ  un secondo a Tavarnelle in data da definire, prenderanno parte il sindaco David Baroncelli, lo staff tecnico che coordina l’elaborazione del Piano operativo e il Dipartimento di Architettura dell’UniversitĂ  di Firenze che dĂ  supporto scientifico al Comune fin dall’elaborazione del Piano strutturale.

    Costituito dal  direttore del dipartimento, il professor Giuseppe De Luca, ed i ricercatori del Laboratorio di Regional Design l’urbanista Elisa Caruso e l’architetto Elisa Mastrangelo.

    La mattinata si articolerĂ  in due momenti diversi: la prima a carattere introduttivo, con gli interventi di presentazione dell’amministrazione comunale e dei tecnici, la seconda ha una funzione laboratoriale e coinvolgerĂ  direttamente i cittadini nel lavoro di redazione dello strumento.

    Inoltre saranno illustrati gli esiti dei laboratori di progettazione partecipata effettuati nelle scuole dell’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Barberino Tavarnelle.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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