CASTELNUOVO BERARDENGA – In occasione del Giorno della Memoria, a Castelnuovo Berardenga è stato organizzato un “Trekking della Memoria” a cui prenderanno parte gli studenti delle classi quinta AL, BL, CL e DL del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate del “Sarrocchi”.
L’iniziativa, promossa dal circolo Arci di Castelnuovo Berardenga, con il patrocinio del Comune e la collaborazione del G.E.B, Gruppo Escursionisti Berardenga e circolo ricreativo Villa a Sesta Aps, sarà dedicata alla storia della famiglia di ebrei fiorentini Anati, che fu nascosta e protetta per tre mesi nei boschi di Villa a Sesta durante l’inverno 1943/1944 per sfuggire ai rastrellamenti nazisti in atto in città.
Il programma prevede dalle 9.30 alle 12.30 l’escursione guidata: i ragazzi percorreranno il “Sentiero di Bubi”.
Al ritorno seguirà il saluto del sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi e subito dopo pranzo, alle 14 e 15 la proiezione del docufilm “Shalom Italia” con successivo dibattito.
Parteciperanno alla giornata Silvia Folchi, scrittrice, documentarista, presidente provinciale dell’Anpi di Siena; Tamar Al Anati, regista del docufilm “Shalom Italia”; Riccardo Bardotti, docente, scrittore, dell’istituto storico della Resistenza senese.
Il percorso, lungo poco più di 6 chilometri, farà da cornice al vero sentiero che porta al centro della vicenda, il “sentiero di Bubi”, diminutivo di Ruben, il figlio più piccolo della famiglia Anati.
Che ad appena sei anni visse quell’esperienza nel bosco, come un’avventura eccitante, tanto che per tutta la sua vita ha desiderato ritrovare il luogo dove si era nascosto e ha fatto di tutto per riuscirci anche contro il volere degli altri fratelli che, al contrario, avevano cancellato ogni ricordo.
“Coinvolgere le nuove generazioni nel Giorno della Memoria è un investimento importante nel futuro – commenta il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi – poiché significa promuovere la consapevolezza storica, l’educazione contro l’odio e l’intolleranza, e incoraggiare la pratica di valori umani fondamentali. È un passo importante verso la costruzione di una società più inclusiva, rispettosa e pacifica”.
“A nome del circolo – afferma la presidente dell’Arci Villa a Sesta, Paola Valenti – nella prospettiva di conservare la memoria storica di un territorio, siamo lieti di accogliere questa iniziativa legata al ricordo delle vittime della Shoah e al contempo valorizzare i valori e le storie che hanno caratterizzato questo territorio durante gli eventi della seconda guerra mondiale”.
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