CASTELNUOVO BERARDENGA – E’ dedicato alla mosca delle olive e alla difesa delle piante il seminario sull’olivicoltura biologica in programma mercoledì 1 luglio, dalle ore 16 alle ore 19, alla Fattoria di Felsina.
L’appuntamento è organizzato dal Biodistretto del Chianti con il patrocinio del Comune di Castelnuovo Berardenga e sarà seguito da un’apericena con prodotti e sapori del territorio chiantigiano e senese.
Entrambe le iniziative si svolgeranno nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19 ed è consigliata la prenotazione contattando la Fattoria di Felsina al numero 0577-1523789.
“L’appuntamento alla Fattoria di Felsina – afferma il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi in rappresentanza di tutti i sindaci che fanno parte del Biodistretto del Chianti – rimette in moto ufficialmente il Biodistretto del Chianti e conferma che l’attenzione per il nostro territorio e per la sua tutela e valorizzazione non può e non deve fermarsi”.
“Il seminario – rimarca il sindaco – era previsto nelle scorse settimane ed è stato rinviato a causa del Covid-19, ma ringrazio tutti i soggetti coinvolti, che sono riusciti a organizzarlo di nuovo e a ripartire per continuare a promuovere e a valorizzare il territorio del Chianti e le sue eccellenze”.

“Il Biodistretto del Chianti – aggiunge Ellis Topini, direttore generale di Felsina – ha come scopo quello di favorire lo sviluppo delle produzioni biologiche del territorio e delle relative filiere collegate”.
“Anche in questo periodo – prosegue – nonostante le difficoltà che tutti stiamo fronteggiando da mesi, abbiamo il piacere di metterci di nuovo in prima linea per coinvolgere cittadini, produttori, enti e associazioni nel progetto di divulgazione e promozione della cultura del biologico che si svolgerà tra gli olivi di Felsina a chiusura di un ciclo di seminari sull’olivicoltura, aperti a tutti, con l’intento di promuovere sul territorio buone pratiche agronomiche per la coltivazione dell’olivo”.
“Felsina – informa – dopo la certificazione biologica, ha sentito fortemente il dovere di estendere le proprie conoscenze alla crescita di tutto il territorio, partecipando in prima linea, nel 2016, alla fondazione e alla nascita del Biodistretto del Chianti, appoggiato e sostenuto anche dai sindaci del Chianti con i quali il rapporto si è ora consolidato in una reciproca e proficua collaborazione”.
“Adesso ripartiamo – conclude Topini – impegnandoci per primi a offrire il nostro sostegno a tutti coloro che si dedicano a sostenere una vita biologica e sostenibile concepita con l’idea di preservare la natura e di rispettare la salute di tutti”.
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