I giganti del Musical a Castelnuovo Berardenga. I sogni si alimentano di inquietudini e paure, libri accatastati, ferite e spiccioli d’amore.
Nella notte dei Calici di Stelle, una rondine puntigliosa si interseca nel volo con il passo ciondolante di Ronzinante, dietro al quale si danno il cambio, nel giro dei pianeti intorno al sole, le ombre in lontananza di Coppi e Bartali che non si pigliano perennemente mai sul serio, mentre gli speroni di chi non si arrende, toccano quel tanto che basta il costato del cavallo per una direzione ovunque.
Il palco degli artisti è alto quanto un marciapiede, seduti ai tavolini di un bar che offre calici di acqua e bollicine di speranza, mentre a breve distanza, il frutto delle vigne e delle botti innesca la poesia della terra condita dai sassi della vita.
La scrittura di una lettera, diventa la voce narrante di uno spettacolo di fronte a una fontana senz’acqua, una torre senza orologio, un glicine scompigliato con i capelli alla Panatta in Coppa Davis, delle scale fortunatamente liberate dalla vetriola, una villa in disuso come una nobildonna solitaria.
Per una sera, Broadway e il Teatro Sistina sono a Castelnuovo per un risveglio dal letargo imposto dalla quarantena di primavera, quando attori, tecnici, artigiani e sceneggiatori erano usi girovagare per casa in pantofole mettendo a punto scene di vita quotidiana da poter tradurre in una sintesi da palco.
Uno spettacolo di carattere nazionale, le voci potenti, che da piazza Marconi andavano per il Chianti da una parte e si arrampicavano all’Amiata dall’altra.
Celeberrime canzoni di musical internazionali, intramezzati da pochi scambi di parole, con un intermezzo di attrice come Francesca Nunzi, alta come popolare, che canta come recita la sua cittĂ eterna.
Il sogno del teatro con le voci più potenti e belle del musical italiano: Silvia Querci, Luca Giacomelli Ferrarini, Cristian Ruiz, Giorgia Trasselli e Chiara D’Andrea, Francesca Nunzi, con Marco Predieri, regista, scenggiatore e attore.
Il “Premio Calici di Stelle” consegnato ai Giganti del Musical dal sindaco Fabrizio Nepi, con coppe artistiche realizzate da Alida Soldani, con allegata magnum in cassetta dei gloriosi vini di Felsina e Laura Cellerini, la persona che spiega a tutti come si fa a sognare più forte.
Colei a cui si deve la serata.
Andrea Pagliantini
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