VILLA A SESTA (CASTELNUOVO BERARDENGA) – I golosi che aspettano con ansia ottobre per godersi una rassegna unica nel suo genere, in uno dei borghi più belli del Chianti senese, rimarranno delusi: niente Dit’Unto a Villa a Sesta in questo 2024.
A spiegare i motivi per i quali la decima edizione della manifestazione non si potrà svolgere quest’anno, è la stessa Associazione Dit’Unto.
“Il 15 gennaio scorso – scrive in una nota – sono iniziati degli importanti lavori di ristrutturazione che interessano tutto il paese di Villa a Sesta. Un intervento molto complesso che prevede il rifacimento di tutti i sotto-servizi (fognature, acqua, elettricità, gas) e la pavimentazione in pietra di tutte le vie del paese”.
“L’intervento viene realizzato in più fasi – proseguono – che prevedono la chiusura completa della zona interessata lasciando solo degli stretti spazi per il passaggio pedonale dei residenti. La durata dell’intervento è stimata in circa 18 mesi, ad oggi risulta pressoché completata la
pavimentazione della via Santa Caterina”.
“In considerazione del numero di avventori che normalmente frequentano l’evento – sottolineano – il conseguente flusso di persone che riempie tutte le vie e gli spazi del paese, non è possibile realizzare la festa garantendo la necessaria sicurezza di avventori, standisti e volontari”.
“Contiamo di poter organizzare la decima edizione per la seconda domenica di ottobre del prossimo anno 2025 – auspicano – a patto che i lavori siano ultimati come da programma”.
“Cogliamo l’occasione – tengono a dire gli organizzatori – per ingraziare tutti i visitatori che, in modo crescente dalla prima edizione, hanno contribuito al successo della manifestazione fino ad arrivare alle oltre 11.000 presenze nell’arco della giornata per la ultima edizione ottobre 2023”.
“Successo ottenuto – precisano – grazie al lavoro dei volontari, alla qualità delle degustazioni proposte dagli standisti senza dimenticare la presenza delle numerose attrazioni di carattere artistico/musicale sempre all’altezza dell’evento”.
“L’organizzazione ed i volontari della Associazione Dit’Unto – concludono – promettono che la decima edizione, dopo questa sosta forzata, sarà speciale e ancora più bella e ricca delle precedenti”.
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