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sabato 12 Ottobre 2024
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    Potere al Popolo: “Lavori alle scuole medie di Castelnuovo Berardenga, ancora proroghe”

    "Apprendiamo da alcuni genitori, che dalla scuola hanno fatto trapelare la notizia che neanche la scadenza del 2 novembre verrà rispettata..."

    CASTELNUOVO BERARDENGA – “I lavori di efficientamento energetico della scuola media “G. Papini” approvati dalla giunta comunale di Castelnuovo Berardenga nel 2018, hanno subito nel corso degli ultimi 4 anni una serie impressionante di proroghe”.

    Torna a battere su una questione a cui tiene particolarmente Potere al Popolo di Castelnuovo Berardenga.

    “La scuola – ricorda PaP – doveva essere consegnata per l’anno scolastico 2021/2022; siamo all’anno scolastico 2023/2024 e, pur considerando le integrazioni al progetto iniziale che ci sono state nel frattempo, i ragazzi e il personale scolastico sono ancora nei container”.

    “I primi di settembre – proseguono – nell’ambito di una riunione straordinaria tra sindaco, dirigente scolastico, rappresentanti del consiglio di istituto e rappresentanti dei genitori, era stato comunicato che nel corso dell’anno scolastico attuale i ragazzi sarebbero tornati a fare lezione nella nuova scuola, a partire dal 2 novembre”.

    “Apprendiamo però da alcuni genitori – aggiungono – che dalla scuola hanno fatto trapelare la notizia che neanche questa scadenza verrà rispettata e se ne riparlerà forse a gennaio (come è peraltro evidente solo osservando lo stato arretrato del cantiere)”.

    “La situazione sta diventando veramente paradossale – denunciano – Non capiamo se il problema è legato a una qualche forma di negligenza della ditta, alla mancanza di figure tecniche all’interno del Comune che possano monitorare e controllare con efficacia questi cantieri o ancora alla tipologia di appalti al ribasso che consentono una dilatazione dei tempi del genere. Oppure tutte queste cose insieme”.

    “Ma non è dato saperlo – rilanciano – visto che le risposte alle nostre interrogazioni sono state sempre molto vaghe e mirate a convincerci che fosse tutto a posto e che la risposta alla nostra interrogazione presentata il 29 settembre (in cui chiedevamo dettagli tecnici riguardanti la conclusione del cantiere e le tempistiche stabilite per il trasloco) sarà data solo nel prossimo consiglio comunale (quindi tra circa un mese)”.

    “Crediamo però che ormai si tratti di una questione di rispetto nei confronti delle famiglie – concludono da PaP – quindi deve essere fatta chiarezza su tutto il processo (e anche autocritica se necessario) e vanno fissati una volta per tutte dei tempi certi di consegna, con serietà e precisione”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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