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giovedì 28 Marzo 2024
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    Vino: Alessandro Cellai nuovo direttore generale di Vallepicciola in Chianti Classico

    Enologo di origini toscane, ha lavorato per 25 anni per le aziende del gruppo Castellare come enologo, direttore generale ed amministratore delegato

    VAGLIAGLI (CASTELNUOVO BERARDENGA) – Da gennaio 2021 arriverà nell’azienda Vallepicciola di Castelnuovo Berardenga (nella campagna di Vagliagli), articolata realtà in Chianti Classico di 265 ettari di cui 105 vitati e 4,000 ulivi, Alessandro Cellai, enologo di origini toscane che ha lavorato per 25 anni per le aziende del gruppo Castellare come enologo, direttore generale ed amministratore delegato.

    “Sono onorato ed orgoglioso di poter cominciare questa nuova avventura – dice Cellai – che mi ha colpito per le persone che ne fanno parte, per i vigneti e per la meravigliosa cantina che reputo una delle più funzionali attualmente presenti in Italia. Ringrazio il proprietario Bruno Bolfo e l’amministratore delegato Alberto Colombo per avermi dato questa grande opportunità”.

    “È stato un immenso piacere – tiene a dire – lavorare per 25 anni con il dottor Panerai, proprietario del Gruppo Castellare, con il quale manterrò ora una collaborazione esterna.
    Vallepicciola, dal 2021, sarà la mia nuova sfida e sono più che certo che riuscirò a svolgere un ottimo lavoro, grazie alla professionalità dello staff che mi affiancherà, alla qualità dei vigneti e della terra che circonda l’azienda, ed alla splendida cantina”.

    “Anche in Vallepicciola – annuncia – porterò il mio modo di concepire il vino e mi adopererò al massimo per dare vita a vini che raccontino il territorio, il vitigno e l’anima di chi lo produce, i tre punti cardine della filosofia di Giacomo Tachis, che è stato per me il più grande maestro”.

    Alberto Colombo, Ad di Vallepicciola, di proprietà della famiglia Bolfo, commenta: “Siamo molto lieti di dare il benvenuto ad Alessandro come nuovo direttore generale. In un momento di grandi cambiamenti per il nostro mercato, la sua visione globale ed una profonda conoscenza del settore saranno molto preziose per continuare lo sviluppo dell’azienda, preservandone la sua unicità e l’eccellenza dei suoi vini”.

    “Grazie alla sua profonda esperienza nel Chianti Classico – rimarca Colombo – e come grande appassionato e conoscitore di pinot nero, un vitigno sul quale abbiamo investito molto, Alessandro è la persona ideale per le future sfide di Vallepicciola e continuare la ricerca di eccellenza nella produzione dei vini”.

    “Termina quindi la collaborazione con il dottor Riccardo Cotarella – dice ancora Colombo – che vorrei ringraziare per l’importante ruolo che ha svolto nell’aiutare Vallepicciola ad avviare la propria attività, incluse la costruzione della nuova cantina e l’implementazione di corrette metodologie di lavoro”.


    Per ciò che riguarda la parte tecnica Alessandro Cellai sarà affiancato in cantina da Erasmo Mazzone ed in vigna da Francesco Beni che già da anni lavorano a Vallepicciola.

    Vallepicciola attualmente produce due bollicine metodo classico, una da pinot nero ed una da chardonnay, un bianco da uve chardonnay, un Rosato da pinot nero, tre Chianti Classico e quattro vini da uve internazionali, oltre a grappa, Vinsanto ed olio.

    La cantina, che ha visto alle spalle un progetto di 6 anni, è una struttura di 6000 mq in piena sinergia con il territorio che la accoglie, costituita da due piani interrati, in cui avvengono tutte le fasi della produzione vinicola, e da un piano fuori terra, in cui legno e corten si fondono insieme creando un ambiente caldo e moderno, dove si trovano l’enoteca, con ampie vetrate sul Chianti, due sale degustazioni, di cui una più ampia adatta anche a meeting, e gli uffici amministrativi.

    Vallepicciola si estende per 265 ettari, tra boschi, viti ed ulivi con cui si produce un olio extravergine toscano da varietà moraiolo, leccino e frantoio.

    Gli ettari vitati sono 105 e vedono la presenza del re dei vitigni toscani, il sangiovese, e di vitigni internazionali quali pinot nero, merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc, petit verdot e chardonnay.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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