CHIANTI FIORENTINO – Potenziare la raccolta differenziata, nei territori del Chianti, degli abiti e accessori vari di abbigliamento usati. Questo l'obiettivo del protocollo di intesa triennale sottoscritto e confermato dalla Caritas diocesana di Firenze, da Quadrifoglio spa e dalle amministrazioni comunali dell'area fiorentina servite dal gestore del servizio rifiuti tra cui quelle chiantigiane di Greve, San Casciano e Tavarnelle.
L'obiettivo è nato nel 1998, anno in cui fu avviato il progetto "Ri-vesti", finalizzato, tramite la Caritas Diocesana di Firenze, a finanziare progetti di solidarietà sociale. Nel 2015, in tutta l'area fiorentina, la quantità di abiti raccolti e avviati a riuso/riciclo è stata di 1.588 tonnellate attraverso gli oltre 400 cassonetti verticali gialli e il servizio domiciliare su appuntamento effettuato nella cerchia dei viali di circonvallazione a Firenze.
Tra gli obiettivi del protocollo anche quello di rilanciare la raccolta degli abiti, individuando nuove postazioni per i contenitori gialli che nel Chianti si attestano complessivamente sulla quarantina.
di Redazione
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