CHIANTI FIORENTINO – Il cordoglio profondo e collettivo per la morte di Papa Francesco che si è spento questa mattina all’età di 88 anni si diffonde nel territorio chiantigiano.
Vicini ai cittadini e alle cittadine della comunità cattolica, i Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino (Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, San Casciano) hanno scelto di esprimersi ad una sola voce per sottolineare la grave perdita del Pontefice e riconoscere la centralità della figura umana, nonché il ruolo spirituale, culturale e politico ricoperto dal marzo 2013.
“Papa Bergoglio ha rappresentato una guida spirituale di grande equilibrio per la comunità internazionale – dichiarano i sindaci Paolo Sottani, Roberto Ciappi e David Baroncelli – ha esercitato il suo pontificato in un momento complesso, tra i più bui della storia, segnato da pandemie, conflitti e tensioni internazionali, emergenze legate ai cambiamenti climatici”.
“Si è contraddistinto – aggiungono – per le sue idee e le sue azioni riformatrici e progressiste che lo hanno spinto a lottare con la parte più conservatrice della Chiesa cattolica di cui era la massima autorità”.
“Riconosciamo in lui le qualità di un grande leader spirituale- sottolineano – impegnato a leggere ed interpretare la realtà con una non comune apertura di vedute sul mondo, teso ad affrontare concretamente i grandi nodi della contemporaneità, tra cui l’ambiente, le migrazioni, le battaglie sul riconoscimento e l’affermazione dei diritti umani”.
“Un Papa – dicono ancora in conclusione – il primo proveniente dal continente americano, che ha ispirato, ha insegnato, ha dato l’esempio, promuovendo valori a lui particolarmente cari quali l’inclusione, l’accoglienza, il sostegno agli ultimi e ai deboli, di cui il mondo avrebbe avuto bisogno per continuare a percorrere la strada di pace e speranza tracciata con l’apertura del Giubileo”.
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