TOSCANA – Sono 5 milioni gli agrituristi che ogni anno soggiornano nelle strutture italiane, e valgono oltre un miliardo di euro: ed è la Toscana meta preferita sia per gli stranieri (46,3%) che per gli italiani (59%).
La scelta dell’agriturismo, dopo il buon rapporto qualità/prezzo (69%), è condizionata dalla sua posizione (53%), dai luoghi da visitare nei dintorni (49%), dall’elasticità della struttura nell’accettare soggiorni di lunghezza variabile (42%), dal tipo di trattamento proposto (41%), dalla presenza di un ristorante (37%), dall’attività all’interno anche per i bambini (26%) e infine dalla possibilità di portare con sé animali domestici (24%).
In Italia oggi sono presenti circa 20 mila agriturismi e gli stranieri li scelgono in Toscana (46,3%), a seguire la Sicilia (15,9%), l’Umbria (15,4%)e il Veneto (14,7%).
Anche gli italiani preferiscono quelli in Toscana (59%) e in Umbria (38,2%), poi nelle Marche (18,6%), nel Trentino Alto Adige (17,6%) e, per il 72% di loro, la recente crisi ha influenzato le vacanze contro il 24% degli stranieri.
E su questi dati che sta per aprire i battenti la seconda edizione di Agriturismoinfiera, la rassegna dedicata alle aziende agrituristiche italiane che si terrà a Milano il 18 e il 19 gennaio presso il Parco delle Esposizioni di Novegro, in un'oasi verde.
Protagoniste oltre 300 strutture con tutti i loro servizi green. Un tuffo nella vita semplice a contatto con la natura, circondati da terra fertile che aspetta solo di essere seminata, frutta da cogliere, odori e sapori genuini dei cibi fatti in casa, suoni così diversi da quelli cittadini.
Una due giorni per tutta la famiglia, tra i sapori della terra, animali e tanto divertimento. I piccoli si divertiranno tra i tanti laboratori didattici e impareranno ad accudire gli animali mentre i più grandi, sceglieranno direttamente i servizi degli agriturismi italiani così da poter pianificare la prossima vacanza.
Perché nonostante la crisi, l’agriturismo tiene, anzi un vero è proprio boom. Nonostante gli sconquassi globali dell’economia che hanno avuto luogo negli ultimi sette anni, il settore dell’agriturismo in Italia ha registrato una crescita tale da permettere l’uso del termine, che rimanda a tempi decisamente più felici per l’economia del paese.
Inoltre il settore ha sostanzialmente tenuto nel corso dell’ultimo biennio, a riprova della robustezza del comparto all’interno dell’industria turistica nazionale: negli ultimi dieci anni, le aziende agrituristiche hanno segnato un aumento del 57,3%.
Due i settori importanti per il Made in Italy, l’agricoltura e il turismo e l’agriturismo è l’attività che unisce entrambi i settori, che rappresentano due realtà fondamentali per l’economia italiana.
di Redazione
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