spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 18 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    La neo presidente della Fondazione MPS venne in consiglio comunale a San Casciano

    Ha destato ovviamente grande scalpore la nomina ufficiale di Antonella Mansi, imprenditrice grossetana, ex presidente di Confindustria Toscana e attualmente nella giunta di Confindustria nazionale al fianco di Giorgio Squinzi, alla presidenza della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

     

    Una nomina fortemente attesa ad ogni livello, fino a quello delle amministrazioni comunali chiantigiane (in particolare quelle del Chianti senese) che negli anni hanno realizzato in sinergia con la Fondazione un vero e proprio "universo" di iniziative pubbliche.

     

    Adesso in molti sperano che la nuova presidente porti a una svolta anche in questo senso, anche se è ormai ovvio che le elargizioni di prima sono probabilmente destinate e rimanere… un retaggio del passato.

     

    A salutare la nomina della Mansi anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi: “Penso che da oggi possiamo guardare con ancora più ottimismo al futuro dell’Mps. La nomina di Antonella Mansi è una scelta coraggiosa e innovativa".

     

    "La Fondazione – ha proseguito Rossi – ha ora a sua disposizione una grande competenza, non solo fortemente legata alla Toscana, ma anche di valore nazionale. Con le congratulazioni mie personali e di tutta la giunta regionale, anche l’augurio di buon lavoro”.

     

    “Il Monte – ha concluso il governatore regionale – è una realtà troppo importante per Toscana e per la sua economia. Sono convinto che Antonella Mansi, le cui capacità ho avuto modo di apprezzare quando guidava gli industriali toscani, contribuirà in modo importante al rilancio dell’Istituto e al suo ruolo fondamentale al servizio delle imprese di questa regione”.

     

    Di Antonella Mansi c'è un buonissimo ricordo anche in terra di Chianti fiorentino, in particolare a Tavarnelle e San Casciano: era infatti il 2011, e l'allora presidente regionale di Confindustria venne a San Casciano per sostenere direttamente il trasferimento dello stabilimento Laika dal Pontenuovo al Ponterotto.

     

    Una presenza (nelle foto sopra) che venne particolarmente apprezzata: sia dalle istituzioni che dal mondo associativo e dei lavoratori.

    “Penso che da oggi possiamo guardare con ancora più ottimismo al futuro dell’Mps. La nomina di Antonella Mansi è una scelta coraggiosa e innovativa. La Fondazione ha ora a sua disposizione una grande competenza, non solo fortemente legata alla Toscana, ma anche di valore nazionale. Con le congratulazioni mie personali e di tutta la giunta regionale, anche l’augurio di buon lavoro”. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, saluta così l’elezione della vice presidente di Confindustria alla guida della Fondazione Mps.

    “Il Monte – prosegue – è una realtà troppo importante per Toscana e per la sua economia. Sono convinto che Antonella Mansi, le cui capacità ho avuto modo di apprezzare quando guidava gli industriali toscani, contribuirà in modo importante al rilancio dell’Istituto e al suo ruolo fondamentale al servizio delle imprese di questa regione”. – See more at: http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=152477#sthash.mvKaFVJs.dpu

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...