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giovedì 28 Marzo 2024
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    Chianti fiorentino, donne libere! Voci e canti in piazza per gridare no alla violenza contro le donne

    Performances corali, panchine, sedie e drappi rossi, spettacoli teatrali, dibattiti e riflessioni, libri, mostre, attività con e per i più piccoli

    CHIANTI FIORENTINO – Drappi sui monumenti e palazzi comunali, performances di strada con il coinvolgimento dei cittadini, spettacoli, mostre, presentazioni di libri, dibattiti, panchine e sedie che si tingono di rosso per dire no alla violenza e al sangue delle donne sparso per mano degli uomini.

    Un coro di voci compatto e trasversale è quello che dai territori del Chianti fiorentino si alza contro gli omicidi commessi da mariti, compagni, amici, fratelli, che solo nel 2022, ancora non concluso, si attestano sull’ottantina di casi seminando vittime anche sul fronte della violenza assistita.

    Donne non più vittime ma libere. Donne in grado di vivere tutte le sfumature della vita, affrancate dalle tante forme di violenza che investono la sfera fisica, psicologica ed economica, donne consapevoli dei loro diritti, donne e uomini in rete per la cultura e la tutela dei diritti di ogni persona.

    E’ il grido di denuncia e speranza che, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, lanciano insieme i Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino (Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti e San Casciano) e il Tavolo Politiche di Genere, costituito dalle amministrazioni comunali di Impruneta, Bagno a Ripoli, Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, San Casciano e dalle organizzazioni sindacali Cgil, SPI Cgil, Cisl, FNP Cisl.

    Nel Chianti fiorentino la comunità si mobilita tutta, partecipando in maniera diretta e attiva, per la realizzazione di un ricco programma di iniziative allestito con l’obiettivo di sensibilizzare, stimolare riflessioni e contrastare e prevenire ogni forma di violenza sul mondo femminile. 

    Il Tavolo Politiche di Genere farà sventolare dai monumenti e dagli edifici pubblici di ogni comune un lungo drappo rosso che riporta a caratteri cubitali il numero 79, corrispondente al dato delle vittime che si contano nell’anno in corso (aggiornato a qualche settimana fa). Una grafica diffusa sui canali social del Tavolo rimanda alle iniziative realizzate nei singoli territori.

    Quanto ai Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino, le proposte culturali, ideate e confezionate per il 25 novembre, spaziano tra borghi e frazioni e interessano diversi ambiti espressivi e comunicativi.

    “Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare attraverso gli strumenti della partecipazione attiva delle nostre comunità perché le donne abbiano il coraggio di spezzare le catene della violenza e denuncino i loro aggressori – dichiarano i sindaci Roberto Ciappi, Paolo Sottani e David Baroncelli – invitiamo tutte le donne che soffrono a chiedere aiuto, rivolgendosi al numero antiviolenza 1522, attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno”.

    A Barberino Tavarnelle il Circolo Arci La Rampa di Tavarnelle e il Comune di Barberino Tavarnelle hanno promosso l’iniziativa “Bread & Roses”, storie straordinarie di ordinaria discriminazione, una conferenza-spettacolo nata da un’idea di Marina Capponi e Daniela Morozzi, accompagnata dall’intervento musicale di Chiara Riondino.

    L’evento, in programma il 25 novembre alle ore 21.30 negli spazi del Circolo, è organizzato in collaborazione con Unicoop Firenze, Auser Volontariato Insieme Barberino Tavarnelle, ANPI Barberino Tavarnelle, Cgil SPI Barberino Tavarnelle. Ingresso gratuito. Info: circololarampa@gmail.com.

    Sabato 26 novembre alle ore 17 la Cappella di San Michele Arcangelo a Semifonte ospita il progetto “Io respiro con le mani”, una miscela di letture, musica e riflessioni firmata da Katia Bassi, Anna Brancaccio e Chiara Tozzetti.

    L’appuntamento è organizzato in co-progettazione dalla Pro Loco Barberino Val d’Elsa – Gruppo Archeologico Achu e dal Comune di Barberino Tavarnelle. Info: info@summofonte.org3920989829.

    A Greve in Chianti si moltiplicano le panchine rosse, segni permanenti di memoria, che rievocano i posti vuoti lasciati dalle donne vittime della violenza maschile. La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne si celebra in due diverse località.

    A Strada in Chianti, il 27 novembre alle ore 11.30, è la Croce Rossa Comitato di Strada in Chianti ad allestire una performance in piazza Landi seguita dall’esposizione di una galleria fotografica, costituita da una carrellata di scatti in bianco e nero ed una traccia di rosso che ritraggono volti contemporanei dei cittadini e delle cittadine, anziani, giovani e adulti, residenti nella frazione.

    L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune, vede anche la partecipazione dei più piccoli con i pensieri degli studenti della scuola primaria di Strada in Chianti. L’evento ha il suo momento clou nell’inaugurazione della panchina rossa in piazza Landi.

    L’invito che i volontari rivolgono alla cittadinanza è di portare un oggetto o indossare un accessorio colorato di rosso.

    Anche il borgo di Lucolena, alle pendici del Monte San Michele, celebra la ricorrenza con una domenica ricca di eventi.

    Il 27 novembre il programma prende il via in piazza Anichini con il laboratorio di disegni per bambini alle ore 11, prosegue con le riflessioni ad alta voce presso la panchina rossa (ore 11.45) e si conclude con la mostra “La donna”, personale di Daniela Vinattieri, e il pranzo sociale alle ore 12.30 presso la casa del popolo di Lucolena. Info: www.comune.greve-in-chianti.fi.it.

    A San Casciano una performance collettiva manifesterà contro la violenza lungo via Machiavelli.

    Il 25 novembre alle ore 18.15 circa cento persone circa, cittadine e cittadini di ogni età, si collocheranno a gruppi intorno ad 11 sedie dipinte di rosso, una per ogni mese del 2022, per ricordare i nomi delle donne, vittime di femminicidio, che non ci sono più, portate via dalla violenza.

    E pronunceranno nome e cognome di tutte le donne uccise da gennaio a novembre 2022. Sono previsti anche gli interventi musicali e canori del Coro Vociperaria dell’associazione Prima Materia.

    Il 25 novembre, alle ore 17, la biblioteca comunale  ospiterà un dialogo con la scrittrice Carolina Pernigo per la presentazione del suo libro: “Ossessioni contemporanee” edito Scripta Edizioni 2021.

    E il 2 dicembre, sempre alle ore 17 sarà presente la scrittrice Maria Grazia Anatra per la presentazione di tre libri: “Possiamo tenerlo con noi?” di Maria Grazia Anatra e Serena Mabilia, Matilda Editrice 2018, “La bambina che aveva parole” di Maria Grazia Anatra e Sonia Maria Luce Possentini, Matilda Editrice, 2020.

    E “Violenza assistita e percorsi d’aiuto per l’infanzia. Proposte di attività attraverso un approccio narrativo” di Iacopo Bertacchi, Silvia Mammini e Maria Grazia Anatra, Edizioni Erickson, 2022.

    Le iniziative e le performances del calendario culturale “Donne Libere” sono curate dal Comune e dalla Commissione Pari opportunità, presieduta da Paola Malacarne.

    La sera, alle ore 21, andrà in scena al Teatro comunale Niccolini “La Mite” con Beatrice Visibelli. Un intenso monologo su adattamento e regia di Nicola Zavagli, tratto dall’opera di Fëdor Dostoevskij, produzione Teatri d’Imbarco. Informazioni: 0558256388.

    Il Circolo Arci San Casciano, il 24 novembre alle ore 21.15 nell’ambito della rassegna di eventi “Acculturarci”, presenta “Finché morte non ci separi”, uno spettacolo teatrale, su testo e regia di Paolo Ciotti, interpretato dalla Compagnia Laboratorio Attoriale Permanente Clap Mugello.

    E a seguire, alle ore 22, si terrà un dibattito pubblico sul femminicidio e sulla violenza di genere con la partecipazione del sindaco Roberto Ciappi, l’avvocata del Foro di Firenze Elisa Vagnoli, dottore di ricerche in discipline penalistiche, e l’autore teatrale Paolo Ciotti.

    Anche l’arte contemporanea è uno strumento per esprimere un messaggio di protesta contro la violenza. Tra gli scaffali della biblioteca comunale di San Casciano saranno esposte le opere di Eugenia Liaci e in piazza Pierozzi si potrà ammirare un dipinto dell’artista Paola Matteuzzi.

    Le scuole aderiscono attivamente alla giornata: ogni classe della scuola secondaria di primo grado di San Casciano dell’Istituto Statale Comprensivo “Il Principe” proietterà un film sulle questioni di genere. Info: www.sancascianovp.net.

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